6:05 am, 8 Gennaio 14 calendario

Meno burocrazia per vendere le armi

Di: Redazione Metronews
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Corrado Tomasi, consigliere regionale del Pd in Lombardia. Lei è stato l’unico consigliere regionale del Pd a firmare  la mozione della Lega per rendere più facile la vendita degli armamenti, mozione che poi è passata. Perché?Per due ragioni. Innanzitutto per un giusto contrasto alla burocrazia e poi per la volontà di aiutare un settore di eccellenza che è fatto di piccole imprese, di artigiani, che fabbricano le armi sportive e civili, quelle che vengono utilizzate alle Olimpiadi, non quelle da guerra.Sì, ma il problema è che quando si rende troppo facile la vendita delle armi, si finisce come in America, dove chiunque può sparare a chiunque.Io dell’America non posso parlare, quello che voglio dire è che noi non chiediamo una diminuzione dei controlli, solo uno snellimento delle procedure burocratiche, che impediscono alle nostre aziende soprattutto di esportare le armi. Si tratta di un problema importante, che riguarda oltre 100 aziende e 3 mila dipendenti.Ma anche la sicurezza dei cittadini è importante.Le ripeto che noi non chiediamo meno controlli. Le faccio un esempio: a causa del recepimento frettoloso da parte del nostro governo di un regolamento Ue, l’iter burocratico per vendere le armi civili è passato dalle precedenti 12 pagine di documentazione richieste alle attuali 87.
 
(Valeria Bobbi)

8 Gennaio 2014
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