9:13 pm, 19 Gennaio 14 calendario

Manicomio Footbal Club Il Nobel del Napoli

Di: Redazione Metronews
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L’amore corre sulla corsia sinistra. Per Luca Marchegiani il naufragio del Livorno a Roma assume tinte da romanzo Harmony. «Dodò è in difficoltà sull’intraprendenza fisica dell’avversario», spiega l’ex laziale. Più tardi, la vittoria della Juve a Genova fa nascere echi manzoniani in Compagnoni. «Appagamento, chi era costui? Si potrebbe dire così per i bianconeri», esordisce il telecronista. Basta la parolaNel lunch match di ieri, Udinese e Lazio danno vita a un primo tempo con così tante botte da far venire male agli stinchi anche a chi lo guarda da casa. Incassata la vittoria, grazie anche a una surreale autorete dei friulani, Reja spiega come ha fatto a motivare i suoi. «Ahò – gli ho detto – non so quanti minuti sono che non vincete fuori casa». Un virtuosismo lessicale che ha prodotto i frutti sperati. L’acquasanta napoletanaLa vittoria dei ducali a Verona è racchiusa tutta nella freddura di Adam Grapes di Sky. «Chievo ha paura di affrontare Parma – dice l’esperto di scommesse – come io di salire su bilancia». Nell’acquitrino di Bologna Carlo Alvino, commentatore partigiano del Napoli, viene colto da crisi mistica. «Piove a dirotto ma temete, è acquasanta». Poi, sulla straordinaria parata di Curci che nega il gol a Mertens, la voce “faziosa” si fa cogliere dallo sconforto. «Ecco, sempre così, contro di noi i portieri diventano tutti premi Nobel!». L’esordio Matri contro il Catania non stupisce il Pampa Sosa. «La qualità delle due squadre – sentenzia l’ex attaccante – è totalmente maggiore per la Fiorentina». Attacco assortitoAl termine della partita, Giorgio Porrà chiede spiegazioni all’ex milanista sulla possibile coesistenza fra lui e Mario Gomez: «Alessandro, ma voi due potete assortirvi?» Stefano Nava, invece, mette in guardia i bergamaschi dall’acqua che appesantisce il campo e da Ibarbo. «L’Atalanta non è impermeabile davanti alla propria difesa». Sempre meno preoccupante della dieta di Rolando Bianchi. «In questi mesi – spara la punta – ho mangiato parecchia…»
ANDREA ROMANO

19 Gennaio 2014
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