L’Argentina asfalta l’Italia 50-18 alle Autumn Nations Series
L’Argentina sconfigge 50-18 l’Italia nel primo dei tre incontri degli azzurri alle Autumn Nations Series, disputato al Bluenergy Stadium di Udine. Avvio travolgente dei Pumas che si portano sul 17-0, recupero azzurro fino al 13-17 a inizio secondo tempo, poi gli ospiti dilagano con gli azzurri che chiudono in 14 per il cartellino giallo inflitto a Cannone per gioco pericoloso. La partenza dell’Argentina è fulminante: Delguy viene fermato da un gran placcaggio di Capuozzo, poi Albornoz inventa dall’altra parte per Isgrò che pregusta la bandierina ma si ritrova ancorato alle gambe un ottimo Paolo Garbisi. Alla fine i Pumas non sfondano e devono accontentarsi dei 3 punti: segna Albornoz. Assorbito il colpo l’Italia si adatta subito ai ritmi argentini.
L’Argentina asfalta l’Italia
La squadra di Quesada risponde con un bel multifase al limite dei 22 argentini, ma all’11′ Mallia si avventa su un pallone non controllato da Ruzza, supera l’accorrente Lynagh e marca la meta dello 0-10. Nel momento più difficile un tenuto di Lucchesi dà ossigeno e morale agli Azzurri, Page-Relo ci prova dalla lunghissima distanza ma non trova i pali, poi Allan trova uno strepitoso 50-22 che porta i suoi a 5 metri dalla linea di meta. La giocata da touche però non riesce e l’Argentina si salva. Nel finale l’Italia prova a sfruttare la superiorità numerica, Spagnolo resiste a un placcaggio raddoppiato e trova lo spazio per volare in meta, ma non rilascia il pallone dopo essere stato placcato e secondo Carley ha messo il ginocchio a terra, quindi la marcatura è annullata. C’era un vantaggio e Allan segna per il 10-17 con cui si chiude il primo tempo.
Un finale senza storia
Buona la ripartenza azzurra nel secondo tempo: comincia tutto dall’ennesima fiammata di Ioane, poi un intervento irregolare di Molina nel punto d’incontro concede ad Allan i punti del 13-17. Rispetto al primo tempo il ritmo è più basso, al 48′ l’Argentina rinuncia ai pali e Albornoz trova la rimessa ai 5 metri: la scelta paga perché Joel Sclavi va fino in fondo dopo che gli Azzurri erano riusciti ad arginare la prima spinta dei Pumas. Albornoz trasforma per il 13-24. Al 57′ i Pumas scavano il primo importante solco della partita su un pallone vagante che Albornoz è bravo a recuperare prima di tutti gli altri dopo un errore in ricezione di Lynagh. La risposta azzurra arriva ancora da un’ottima maul avanzante, che si ferma a pochi metri dalla linea di meta ma viene finalizzata dall’iniziativa di Giacomo Nicotera, che firma il 18-36 con Allan che non trasforma. I Pumas rispondono con una “furba” da rimessa laterale, finalizzata da Alemanno. Gli Azzurri chiudono in 14 per un giallo a Lorenzo Cannone per un placcaggio alto su Garcia. Nel finale i Pumas vanno a segno con Delguy dopo una bella azione ancora di Albornoz e Mallia per il 50-18 con cui si chiude il match.
L’Australia batte l’Inghilterra
Nell’altra sfida di giornata della Autumn Nations Series l’Inghilterra è stata battuta in casa 37 a 42 dall’Australia, con un sorpasso giunto a tempo scaduto per i Wallabies che hanno vinto al termine di un match durissimo e spettacolare. Un’Australia che riscatta così il periodo negativo vissuto negli ultimi due anni.
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