Turbolenza sul volo Colonia-Roma fenomeno in aumento per i cambiamenti climatici

È ancora forte la bruttissima sensazione per la terrificante avventura vissuta nei giorni scorsi dai passeggeri sul volo Colonia-Roma che, in fase di atterraggio all’aeroporto di Fiumicino, ha incontrato fortissime turbolenze a causa di una tempesta. A bordo è stato un inferno con urla, pianti e panico. Per 25 lunghissimi minuti l’aereo è rimasto in balia delle turbolenze con molti passeggeri che si sono sentiti male e uno è stato colpito da infarto. Il tremore del velivolo ha impedito anche al personale di bordo di potersi muovere. L’episodio è avvenuto a distanza ravvicinata dallo scalo, tanto che alcuni viaggiatori hanno mandato messaggi con i propri smartphone per informare i familiari su quanto stava accadendo.

Turbolenza sul volo Colonia-Roma

Le turbolenze in aria chiara (Cat) – pvvero quelle che si verificano in assenza di nubi – sono un fenomeno molto pericoloso perché non rilevabile dai radar. Ormai da anni gli esperti di clima hanno avvertito che in futuro l’aumento di turbolenze in aria chiara sarà inarrestabile in conseguenza del riscaldamento globale. Di recente un gruppo di ricercatori inglesi hanno dimostrato però che il fenomeno è già in atto. Negli ultimi 40 anni il tempo cumulativo di turbolenze affrontate durante i voli aerei è aumentato ovunque nel mondo, fino a toccare un +55% lungo la rotta Nord-Atlantica.