Sicilia
4:38 pm, 11 Luglio 24 calendario
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Stromboli, forte esplosine in cima al cratere: nube di fumo sul vulcano

Di: Redazione Metronews
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Una forte esplosione si è verificata alle 14:07 di oggi sui crateri in cima allo Stromboli. Secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, “tale attività ha prodotto una colonna eruttiva ed un flusso piroclastico lungo la Sciara del Fuoco. Il flusso si è propagato a mare per decine di metri dalla linea di costa”. Il fenomeno lungo la sciara si è esaurito intorno alle 14:10.

Dal punto di vista sismico, dalle 14:07 tutte le stazioni di Stromboli hanno registrato uno sciame sismico associato ad una sequenza di eventi esplosivi per la durata complessiva di circa 8 minuti. L’ampiezza media del tremore ha raggiunto, in corrispondenza dell’evento, un livello molto alto seguito da un rapido decremento fino a raggiungere attualmente il livello medio.

L’Etna è più alto

L’Etna ha una nuova vetta ed è più alta. Lo afferma l’Ingv, alla luce dell’ultima eruzione, quella del cratere sommitale “Voragine”. «Sono passati tre anni – spiegano i vulcanologi – da quando è stata data notizia che l’Etna aveva una nuova vetta: il 10 agosto 2021 il Cratere di Sud-Est aveva ufficialmente superato in altezza il suo «fratello maggiore», il Cratere di Nord-Est, che aveva mantenuto questo primato dalla fine degli anni 70 del secolo scorso. Dopo una serie di elaborazioni e correzioni dei valori dati inizialmente, quella altezza è stata calcolata a 3347 metri Da allora il Cratere di Sud-Est era ancora cresciuto, l’ultima volta durante il parossismo dell’1 dicembre 2023, raggiungendo un’altezza di 3354 metri.

L’appello di Barbagallo

«Chiediamo al ministro Musumeci una informativa urgente sulla grave emergenza in Sicilia non solo relativa ai rifiuti e alla siccità, ma ora anche legata alle eruzioni in contemporanea dell’Etna e dello Stromboli. Le misure messe in campo dal governo regionale e dalla protezione civile regionale sono assolutamente insufficienti e inadeguate. Le eruzioni vulcaniche stanno creando danni gravi in molti comuni dove l’aria è diventata irrespirabile a causa della cenere. Gli esperti dicono che il fenomeno non è cessato e rischia di ripetersi nei prossimi giorni. I sindaci sono operosi e stanno provando a rimuovere la cenere dalle piazze e dalle strade. Ma a fronte di questa situazione imprevedibile i Comuni non possono essere lasciati soli e va garantita adeguata copertura economica. Sullo Stromboli ahimè la concomitanza con l’alta stagione sta generando notevoli danni per gli operatori turistici e per le strutture ricettive. Il Ministro Musumeci intervenga al più presto e ponga in essere tutti gli strumenti per porre rimedio a questa gravissima situazione di crisi». Lo ha detto in Aula il deputato del Pd e segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.

11 Luglio 2024
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