senior housing
2:26 pm, 6 Giugno 24 calendario

Nasce Spazio Blu, nuovo progetto di senior housing con Inps e Cdp

Di: Redazione Metronews
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Si chiama Spazio Blu ed è il progetto pilota del modello di senior housing targato Inps, Gruppo Cdp, Gemelli e Investire (Gruppo Banca Finnat). L’iniziativa, che coinvolge istituzioni, primari operatori del settore immobiliare e dei servizi sociosanitari, è stata lanciata con la firma del memorandum di intesa tra Valeria Vittimberga, direttore generale di Inps, Giancarlo Scotti, amministratore delegato di Cdp Real Asset, Dario Valentino, amministratore delegato di Investire, Marco Elefanti, direttore generale di Fondazione Universitaria Agostino Gemelli e Stefano Costa, amministratore delegato di Gemelli a Casa.

Spazio Blu, risposta immobiliare

Spazio Blu, spiega una nota congiunta, rappresenta: da un lato, la risposta immobiliare alle tendenze sociodemografiche che vedono aumentare progressivamente la fascia di popolazione anziana autosufficiente, soggetta a un isolamento crescente e spesso residente in abitazioni non adeguate ai propri bisogni; dall’altro, la soluzione alla necessità di maggiore attenzione verso la qualità della vita degli over 65, anche grazie all’erogazione di prestazioni e cure che evitino o riducano il ricovero ospedaliero, oltre alla messa a disposizione di spazi e attività dedicati all’invecchiamento attivo.
Un progetto in cui la componente abitativa è reinterpretata in funzione dei bisogni e delle necessità degli anziani autosufficienti, integrata dai servizi sociali e sanitari – erogati sia a domicilio, sia in modalità remota – grazie al contributo di tutti i soggetti coinvolti: Inps in qualità di investitore apporterà in un fondo immobiliare dedicato immobili del proprio patrimonio, da riqualificare in chiave senior housing; Cdp Real Asset, attraverso il fondo di fondi Fnas, contribuirà all’iniziativa investendo risorse in grado di coprire il fabbisogno finanziario del piano di riqualificazione e di adeguamento degli immobili; Policlinico Gemelli e Gemelli a Casa in qualità di operatori specializzati forniranno prestazioni di servizi di sanità preventiva e in ambito di telemedicina, telemonitoraggio e teleassistenza; Investire gestirà il fondo coniugando le componenti immobiliari e sociosanitarie del progetto per fornire servizi a valore aggiunto per gli abitanti.

«Con la firma del Memorandum di oggi allarghiamo il nostro perimetro di intervento a tutte e tre le ‘S’ dell’abitare sociale, uno dei pilastri strategici sul fronte immobiliare del Gruppo Cdp – ha commentato Giancarlo Scotti, ad di Cdp Real Asset – Fermo restando il nostro impegno nel social housing e nello student housing, il nostro obiettivo è ora, in linea con il Piano Strategico di Cdp, quello di dare impulso anche al senior housing – asset class non ancora consolidata in Italia. Vogliamo contribuire a dare una risposta immobiliare attraverso l’adeguamento di asset esistenti alle esigenze di una fascia della popolazione – quella degli over 65 autosufficienti – che è in continuo aumento. Una soluzione abitativa indipendente, ma inserita in contesti in cui sia favorita la socialità – anche intergenerazionale – integrata dalla possibilità di fruire di servizi sociali e sanitari di cui gli anziani necessitano».

Per Dario Valentino, amministratore delegato di Investire, «il progetto Spazio Blu, come le blue zone del mondo in cui la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto alla media, mira ad attivare un focus sul benessere delle persone anziane con una proposta che va al di là dei metri quadri e guarda a servizi che migliorano la vita quotidiana. Si tratta – ha osservato – di offrire a una platea di over 65 autosufficienti un pacchetto di servizi wellness e infermieristici, prestazioni inserite tra gli oneri condominiali. L’iniziativa di Roma, che nasce in accordo con gli attuali abitanti del complesso immobiliare, rappresenta un modello che, grazie a una partnership pubblico-privata, mette assieme competenze finanziarie, track record residenziale e nelle infrastrutture sociali di Investire con i capitali istituzionali attrattivi, la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e le competenze di leader nazionali nel settore sanitario».

«Il Policlinico Gemelli dispone di consolidate competenze cliniche e scientifiche verso l’utenza della terza età – ha sostenuto Marco Elefanti, direttore generale di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs – Il progetto di senior housing Spazio Blu promosso a livello interistituzionale dalle autorevoli istituzioni coinvolte ci vede, pertanto, parte proattiva sia in modo diretto che tramite la società Gemelli a Casa nelle azioni di sostegno a questa innovativa iniziativa. Il nostro impegno sarà rivolto affinchè il progetto decolli nel modo più efficace per dare risposte alle molteplici esigenze espresse dalla popolazione della terza età». «Oggi Gemelli a Casa, grazie al piano d’investimenti adottato da Gemelli Medical Center, offre un’assistenza domiciliare integrata con il territorio, assicurando un protocollo innovativo sul piano tecnologico grazie a sistemi avanzati di telemedicina e teleconsulto. Il modello di assistenza, replicabile in altre realtà, è finalizzato al benessere della persona che resta al centro delle nostre attenzioni», ha affermato Stefano Costa, amministratore delegato di Gemelli a Casa e di Gemelli Medical Center.

Il progetto Spazio Blu a Roma

La prima iniziativa del progetto Spazio Blu verrà implementata a Roma, in un complesso immobiliare del quartiere Camilluccia-Trionfale di un fondo immobiliare di proprietà di Inps e gestito da Investire. Si tratta di 9 nove edifici inseriti in un più ampio complesso immobiliare residenziale per circa 300 appartamenti, che verranno ristrutturati per adattarli ai nuovi bisogni attraverso – per esempio – definizione di nuovi layout, interventi di efficientamento energetico, l’utilizzo della domotica e della tecnologia per favorire l’accessibilità, l’arredamento su misura. Al piano terra verranno creati spazi dedicati alla socializzazione, alla salute e alla cultura quali living room, sala lettura, infermeria di condominio, sala cinema.

L’iniziativa preserverà l’attuale inquilinato che sarà il primo destinatario di questo nuovo intervento con l’obiettivo di garantire un mix abitativo capace di esprimere al massimo le potenzialità di un patto intergenerazionale tra giovani e anziani. Il valore del progetto è stimato in circa 130 milioni di euro, di cui 100 milioni corrispondenti al valore degli immobili e 30 da destinare alla riqualificazione del complesso. Si tratta, spiega la nota, «di un modello di intervento con caratteristiche tali da renderlo scalabile e replicabile in molteplici contesti urbani e integrabile con operatori locali e quindi in grado di poter essere adottato su scala nazionale».
«Questa iniziativa – ha dichiarato Valeria Vittimberga, direttore generale di Inps – punta a mettere a servizio una parte dei nostri asset immobiliari, integrandoli nel sistema di assistenza. Si tratta di un approccio sempre più orientato verso la presa in carico dell’anziano come risorsa che non va istituzionalizzata ed emarginata, ma inserita in una dimensione multidimensionale capace di valutare in modo organico le sue necessità. In questo senso, il patrimonio dell’Istituto sarà sempre più valorizzato con operazioni non meramente finanziarie ma con finalità sociali: qualità della vita della popolazione più longeva, prevenzione, spazi su misura, invecchiamento attivo. La sinergia interistituzionale ci permetterà anche di condividere delle nostre esperienze estremamente positive. Penso al servizio di Home Care Premium (pensato per accompagnare famiglie con anziani in condizione di disabilità) che – ormai entrato a regime – potrebbe diventare di riferimento».

6 Giugno 2024
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