Chastain e Hathaway, due Oscar protagoniste di “Mother’s Instinct”
Due donne. Due madri. Due vicine di casa. Due attrici premi Oscar. Jessica Chastain e Anne Hathaway sono le protagoniste di Mother’s Instinct, thriller psicologico diretto da Benoît Delhomme (anche direttore della fotografia al suo debutto registico), tratto dal libro Derrière la haine (Oltre la siepe) scritto da Barbara Abel e basato sul film Duelles (Doppio sospetto), diretto nel 2018 da Olivier Masset-Depasse.
Le star premi Oscar interpretano Alice e Céline in Mother’s Instinct
In primo piano, Alice e Céline che, in un centrosuburbano americano, vivono entrambe una vita idilliaca nelle loro case con prati ben curati, mariti di successo e figli della stessa età. Vite apparentemente perfette, insomma. Almeno fino a quando una viene sconvolta da un drammatico incidente: il figlio della Hathaway muore tragicamente causando nella Chastain un profondissimo senso di colpa. Un nugolo di sospetti e paranoie si impossessa delle menti delle due donne. Finché tutto cambia.
Il film è ambientato in un centro suburbano americano del 1960
Sullo sfondo, (nell’originale l’azione si svolgeva a Bruxelles) l’America del 1960, l’anno dell’ascesa di Kennedy, “abitata” da costumi color pastello per rendere ancor più efficace il sogno americano.
Il contraltare a quelle nuance così “evanescenti”, è quello offerto dai ritmi incalzanti e dalle atmosfere hitchcockiane di un noir che si sviluppa sullo scontro tra due caratteri forti, in una sottile indagine dell’identità femminile e dei lati più oscuri dell’amore materno.
L’architettura “partecipa” alla storia di Mother’s Instinct
Perfino le case dove le due donne abitano “prendono corpo”: quella di Anne Hathaway e Josh Charles diventa più cupa, con una scala a dir poco insidiosa mentre l’altra, quella della Chastain e di suo marito, interpretato da Danielsen Lie, assume toni più accoglienti e perfino l’arco sotto il quale si passa per entrare diventa una sorta di limen accogliente.
L’unico passaggio tra le due abitazione è quello che spunta tra le siepi, un luogo dove i figli delle due donne si incontravano per giocare. Ora è una sorta di buco della serratura attraverso il quale scrutare il comportamento l’una dell’altra.
P.P.
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