De Gregori Zalone
12:01 am, 12 Aprile 24 calendario
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De Gregori Zalone: “Ecco il nostro gran bel Pasticcio”

Di: Orietta Cicchinelli
De Gregori Zalone
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Fuori oggi l’album della strana coppia De Gregori Zalone:  un gran “Pastiche” che i due artisti presentano con un mini-live milanese.

«Grazie per essere qui! Questa è un’esperienza nuova che ci coinvolge molto e speriamo che coinvolga anche voi». Così Francesco De Gregori esordisce allo showcase (in Santeria Toscana, a Milano) di alcuni brani di Pastiche, il nuovo album realizzato con Checco Zalone.

Il cantautore romano, sul palco in polo a righe, cappello e occhiali da sole, attacca subito con “Buonanotte Fiorellino”, accompagnato al piano da Zalone.  Il cantautore romano, sul palco in polo a righe, cappello e occhiali da sole, attacca con “Buonanotte Fiorellino”, accompagnato al piano da Zalone.

«Vi facciamo ascoltare questo lavoro un po’ pasticciato», spiega De Gregori. Il progetto dell’inedita coppia è composto da 15 brani in cui la voce di Francesco è accompagnata al piano da Checco che, per la prima volta, sveste i panni di attore per indossare quelli di musicista puro. «È la mia prima esperienza da pianista e vi chiedo perdono per le stonature di De Gregori» scherza Zalone. E i due vanno avanti: eseguono “Pezzi di vetro”, la canzone che Zalone dice di preferire dell’immenso repertorio di De Gregori.

De Gregori Zalone e l’amore per Paolo Conte

«È un album composto di canzoni mie, di Checco e di importazione di cantanti che ci piacciono molto», puntualizza Francesco De Gregori. Per poi presentare “Pittori della domenica” del grande Paolo Conte «messa su per il grande amore che entrambi abbiamo per Paolo Conte e per la bellezza di testo e musica» dice ancora.

E non poteva mancare una mini gag di Zalone: «Non me la ricordo, improvviso?» scherza il comico prima di eseguirla. Quindi i due intonato “Alejandro” «la canzone più bella, l’ho scritta io», sostiene Zalone. Mentre De Gregori ne svela il significato: «Apparentemente è molto lirica, ma nasconde un retrogusto di prosaicità. Il tema è quello di un amore non corrisposto, difficile». E scherza con Checco: «L’hai scritta pensando che la potesse cantare Julio Iglesias», risate. Poi arriva l’immortale “Rimmel” che emoziona ad ogni ascolto.

Niente tour: solo un doppio live a Caracalla per Pastiche

Registrato in presa diretta, fra il 2023 e il 2024, “Pastiche” è contraddistinto da un suono soft e un’atmosfera vintage. La copertina è un omaggio a un vecchio disco di Renato Carosone, “Carosello Carosone N.2”. La tracklist, è ricca di colpi di scena: dall’inedito “Giusto o sbagliato”, che già vola in radio, si snoda attraverso un’incursione nella migliore musica italiana, dove le canzoni di De Gregori si alternano con quelle di autori Conte, Pino Daniele e Venditti. Non andrà in tour. «Non ci va di fare un tour – dice De Gregori – ma vogliamo toccare e fuggire ed è giusto su un progetto del genere. Non ha senso e non ha motivo. La gente ci vorrebbe vedere ancora ma bisogna anche dire no, perché è questo che tiene in vita gli artisti».

Accompagnati dalla band di De Gregori, i due faranno insieme due imperdibili date alle Terme di Caracalla di Roma: il 5 e il 9 giugno 2024.

12 Aprile 2024 ( modificato il 11 Aprile 2024 | 16:56 )
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