Mr. Rain: “Nel Pianeta di Miller mi son divertito a sperimentare”

È “Pianeta di Miller” il nuovo album di Mr. Rain, quinto della sua carriera, che arriva domani, a distanza di quasi due anni da “Fragile”. L’artista, con 18 dischi di platino e 6 dischi d’oro all’attivo, è reduce dalla sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Due altalene“. Un bel pezzo che fa da apripista al nuovo album, scritto e interamente prodotto da Mr. Rain.

Mr. Rain e il concept Pianeta di Miller

“Pianeta di Miller”, è un pianeta formato solo da acqua, da sempre l’elemento “naturale” di Mr. Rain. Il disco, un viaggio introspettivo e sincero attraverso tutti i mondi e le anime di Mr. Rain, cita esplicitamente il film Interstellar, dove Mr. Rain, come il protagonista del film, viaggia a una velocità diversa, più lenta.

Nel disco, la voce di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey in “Interstellar”, a raccontarne il concept. In pratica il resto del mondo va troppo veloce, cambia, si evolve, mentre lui teme di rendersi conto un giorno di aver attraversato la vita senza gustare le tappe, senza aver goduto di ogni momento. “Pianeta di Miller, a differenza dei dischi precedenti – spiega lo stesso Mr. Rain – dove ogni canzone a livello musicale, era legata da un filo e appartenevano tutte allo stesso mondo, questo è un album dove ho cercato di sperimentare diverse sfumature di quello che posso e che voglio fare anche nei miei lavori futuri”.

Un progetto più suonato

“Brani come Supereroi, Due altalene e Vite precedenti sono più classici – prosegue il cantautore –. La fine del mondo con Sangiovanni o Un milione di notti con Clara li considero ibridi. Ho provato cioè a uscire dalle sonorità che sono nelle mie corde e così anche in Immortali e Figli della notte. Credo che questo sia il mio disco più eterogeneo a livello musicale e dove mi sono divertito di più, ho ritrovato la curiosità di fare musica provando a spaziare tra diversi generi musicali. “Pianeta di Miller” è anche il mio progetto più suonato, gli strumenti sono quasi tutti dal vivo perché volevo valorizzare ogni singolo strumento. Alcune parti le ho suonate io stesso, altre i musicisti, era importante per me che arrivasse il calore della musica che mi porterò anche nei live”.

In occasione dell’uscita di Pianeta di Miller Mr. Rain incontrerà i suoi fan negli instore delle principali città italiane. Si parte domani da Milano