Si allarga anche in Italia la protesta degli agricoltori con i trattori

Si allarga anche in Italia la protesta degli agricoltori. Oggi alcuni dimostranti con una trentina di trattori e bandiere tricolori hanno provato a bloccare nuovamente la circolazione nei pressi del casello autostradale dell’A1 a Orte, nel Viterbese, dove già erano entrati in azione sabato. Le forze dell’ordine presenti sul posto sono intervenute prontamente ed hanno evitato il blitz. Altri trattori hanno sfilato per le vie del capoluogo della Tuscia, sempre seguiti dalla polizia. I promotori del presidio di agricoltori hanno annunciato che resteranno in zona per proteste «legali e pacifiche». Il movimento Riscatto Agricolo, conferma mobilitazioni anche per martedì con i trattori in varie zone d’Italia. In particolare, saranno le interessate Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna con presidi a Brescia, Bergamo, Alto lago di Como-Valtellina, Mantova, Melegnano, Voghera, Val di Chiana e ancora in prossimità del casello di Orte sulla A1, Valle del Salto, Orvieto, Olbia, Cagliari e Oristano. «Chiediamo con forza che venga corrisposto il giusto valore dei nostri prodotti. Vogliamo un’agricoltura italiana rispettata, capita, valorizzata», si legge in una sorta di manifesto del coordinamento nazionale. Intanto oggi un 56enne è morto improvvisamente nel Catanzarese mentre era fermo in auto con la figlia a causa di un blocco stradale degli agricoltori. L’episodio si è verificato sulla SS 106 in territorio di Cropani Marina. Immediato ma inutile l’intervento dell’elisoccorso.

Si allarga la protesta degli agricoltori

Si scalda ulteriormente il clima in Francia, con blocchi degli agricoltori con i trattori su diverse autostrade dell’Ile-de-France. Sono otto in tutto i blocchi annunciati per il inacciato “assedio a Parigi“. Intanto – fa sapere l’Eliseo – il presidente Emmanuel Macron ha convocato i ministri per «un aggiornamento sulla situazione agricola». I vertici dei principali sindacati francesi degli agricoltori, inoltre, sono stati invitati a incontrare il premier Gabriel Attal alla presenza dei ministri dell’Agricoltura e della Transizione ecologica. E nel giorno dell’assedio a Parigi da parte degli agricoltori, anche i tassisti francesi protestano con il blocco delle strade principali attorno alle grandi città. Lo riferisce il quotidiano “Le Monde”, precisando che rallentamenti volontari sono in corso nei pressi della capitale, a Marsiglia, Bordeaux, Aix en Provence e Tolosa. In Germania gli agricoltori tedeschi hanno bloccato le vie di traffico che portano a diversi porti, tra cui quello di Amburgo.