Daniele De Rossi
3:00 pm, 19 Gennaio 24 calendario
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De Rossi combattente: “Me la giocherò fino alla morte”

Di: Redazione Metronews
De Rossi
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È il giorno di Daniele De Rossi ex campione giallorosso ora nuovo allenatore della Roma, dopo l’esonero di Mister Mou.

Intanto il tifo giallorosso innamorato ringrazia e saluta Josè Mourinho (in volo verso il club saudita Al-Shabab, per diventare l’allenatore della squadra che milita nella Lega saudita professionistica). Il legame che il tecnico portoghese ha costruito in questi due anni e mezzo con la tifoseria resterà comunque saldo ed è testimoniato dai manifesti sparsi in città con la foto dello Special One mentre bacia la Conference League con sotto una scritta: “Grazie, mister”. Nella giornata di ieri è anche apparso uno striscione contro la proprietà e la squadra.

De Rossi e Totti

«Con Totti ci siamo sentiti. Mi ha mandato il messaggio di in bocca al lupo. Ci siamo promessi di vederci, ci vedremo al più presto e passeremo un pò di tempo insieme. Mi ha espresso il suo stupore che poi è anche il mio». Daniele De Rossi nella sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma.

«Da tifoso ho visto tutte le partire della Roma – continua De Rossi – perciò so già cosa fare. L’obiettivo è entrare nelle prime 4 e ci proveremo. Non era possibile rifiutare di allenare la Roma, non è solo nostalgia: faccio un’analisi veloce dei valori di questa squadra. Avrei detto di no solo se avessi pensato che questa è una squadra scarsa. Mi aiuterà anche per crescere come carriera. Dove arriverò, lo vedremo tra qualche mese».

Sull’esonero e la società

«Un dirigente quando prende una decisione su chi rimpiazzare deve prendere in considerazione tanti fattori. Se avesse preso un altro tipo di allenatore – spiega l’allenatore – la reazione della gente poteva essere devastante nei confronti della squadra. Penso che i tifosi sanno amare due persone insieme, nessuno è più capace dei tifosi romanisti di amare Mourinho e anche me. Ovvio che non mi hanno scelto per i risultati alla Spal. Ma non direi che sono un calmante, parlerei di scelta ponderata per molti motivi. Per me è una grandissima occasione per diventare l’allenatore che voglio».

«Ho mandato un messaggio a Mourinho, non di circostanza. Lui è stato uno dei primi a mandarmi un messaggio quando ho firmato per la Spal, era un gesto dovuto e giusto» dice ancora De Rossi.

“Me la giocherò fino alla morte”

«Il contratto? I presidenti Dan e Ryan sono stati chiarissimi sulla durata del contratto e sul tenore della mia permanenza qui. Ho detto va benissimo, mettete la cifra e voglio solo un bonus per la Champions. Non era in bianco ma avrei firmato in bianco, alla cifra che hanno messo, non farò naturalmente tutta la carriera così. Ma l’unica cosa che gli ho chiesto è di trattarmi da allenatore, non da leggenda, non da ex giocatore, non voglio fare il giro di campo con Romolo. Me la giocherò fino alla morte per rimanerci qui e credo siano soddisfatti di questo, voglio guadagnarmi sul campo la mia conferma in modo pulito». Così Daniele De Rossi alla vigilia della sfida con il Verona.

Il momento di tornare a casa

«Se era il momento giusto per tornare a casa? Ci sono uomini che rifiutano e uomini che si buttano dentro. Non è solo voler tornare a mettere la felpa, questione di vezzo, uno fa anche dei ragionamenti sulla squadra e sono sicuro sia una squadra forte e penso che il lavoro che dovremo affrontare dovrà portarci a fare bella figura, anche a me come sviluppo di carriera» sottolinea De Rossi.

All’ex centrocampista nel suo nuovo ruolo piacerebbe essere per quanto fatto in campo e per come ha fatto giocare la squadra. «Sai se Guardiola dicesse il mio calcio potremmo stare a sentire che intende, perché ha quel soffio di genialità, come sarebbe per De Zerbi o per Simeone o Conte, allenatori che hanno spostato qualcosa nel calcio. Ci sono allenatori per cui anche a occhi chiusi riconosci la mano dell’allenatore. Se la nostra squadra alla fine di questo percorso sarà riconoscibile e i giocatori si riconosceranno in questo sarò contento. Se la mia squadra fosse in grado di raggiungere risultati e giocare bene sarei contento”.

19 Gennaio 2024
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