FASCISMO
8:43 pm, 11 Dicembre 23 calendario

“Roma e la terribile estate del ’43” di Stefano Menichelli

Di: Redazione Metronews
Stefano Menichelli
condividi

Si chiama “Roma e la terribile estate del ’43” (Morlacchi Editore) ed è l’ultimo libro di Stefano Menichelli. Sarà presentato domani alle 11 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio  Morlacchi Editore.

Dopo il saluto del professor Miguel Gotor, assessore alla Cultura del Comune di Roma, i contenuti del libro verranno sviluppati, Din un dialogo con l’autore, dal professor Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, e dal sindaco di Segni, Silvano Moffa.  “Roma e la terribile estate del ’43” è una foto di quei giorni. 

“Roma e la terribile estate del ’43”, di Stefano Menichelli

Nell’estate del 1943 anche Roma, come tutto il Paese, affrontava infatti il terzo anno di guerra. A fronte delle tante adunate oceaniche svolte al cospetto del duce, cosa provava davvero la cittadinanza nei suoi confronti? Quali erano le condizioni di vita quotidiana? Quanti erano gli abitanti di Roma?

Godevano di una rete sanitaria adeguata? Quale era il livello dell’offerta culturale? Come funzionava la rete dei trasporti pubblici o il sistema scolastico? Quali erano le fonti d’informazione di cui godevano i romani? Quale era il costo della vita? Quale era il loro atteggiamento e il loro umore nei confronti del duce, dei gerarchi fascisti, della Corona e del Pontefice? 

Cosa provavano le persone la sera del 25 luglio e dell’8 settembre? 

Una fotografia sulla società di allora

A distanza di ottanta anni da quei giorni, il libro di Menichelli vuole rappresentare sia una documentata ricostruzione delle condizioni di vita e degli umori della cittadinanza alla luce degli eventi che nel giro di tre mesi ne travolsero la vita. Con l’illustrazione del correlato ed effettivo ruolo svolto in quelle vicende dai maggiori responsabili politici e militari dell’epoca. Ma anche un tributo ai cittadini di allora morti insieme a tanti soldati e ufficiali italiani che, pure se lasciati soli, si opposero autonomamente ai tedeschi non solo a Porta San Paolo, come invece colpevolmente indicato dalla narrazione tradizionale, ma di cui pochi ricordano o conoscono il nome e il coraggio.

Il volume “Roma e la terribile estate del ‘43” di Sandro Menichelli ripercorre quelli che erano gli umori degli italiani ottanta anni fa. Attraverso quest’opera si passeggia per le strade e le piazze di Roma che allora costituivano l’estrema periferia della città e che furono il teatro di quei tragici giorni dell’estate del ’43.

E si può provare a rivivere con la mente quei momenti terribili e più in particolare a comprendere quali furono gli umori e le reazioni della cittadinanza che nel giro di meno di due mesi si vide dapprima radere al suolo dagli americani i propri quartieri più popolari e poi arrivare dentro casa la Wehrmacht, le SS e la Gestapo.

Sulla base dei documenti dell’epoca

A questo fine si ricostruiscono sulla base dei documenti dell’epoca, comprensivi delle centinaia di relazioni quotidianamente redatte fin dal 1938 dalle Questure, dai Carabinieri, dai funzionari del Minculpop, dagli informatori e fiduciari del P.N.F., della polizia politica e dell’OVRA che consentirono a Mussolini di conoscere i veri sentimenti e umori dei romani, i momenti e le testimonianze più importanti dell’estate del 1943. A partire dallo sbarco degli Alleati in Sicilia.

Si affrontano i primi due bombardamenti su Roma e le tortuose vicende che condussero  alla caduta del regime fascista e all’assunzione dei poteri da parte del governo Badoglio, a quei terribili giorni del 9 e del 10 settembre. A seguito della proclamazione dell’armistizio e della fuga dei vertici dello Stato e delle forze armate a Brindisi e soprattutto alle conseguenze della mancata difesa istituzionale di Roma. 

Sandro Menichelli, consigliere di Stato, già funzionario di pubblica sicurezza, nel corso della carriera si è prevalentemente occupato di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata, immigrazione illegale e terrorismo di matrice religiosa nella loro dimensione nazionale, europea e internazionale.

Profondo conoscitore dei meccanismi di cooperazione propri dell’Unione europea, è da sempre appassionato di storia contemporanea e interessato alle diverse realtà islamiche alle cui dinamiche ha dedicato due saggi di approfondimento, rispettivamente intitolati “Galassia islamica. Le ragioni del terrore” e “L’Islam al femminile”. 



11 Dicembre 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA