Giulia Cecchettin
12:28 pm, 5 Dicembre 23 calendario
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Migliaia ai funerali per l’ultimo saluto a Giulia. “Col suo silenzio ha parlato e scosso tante persone…”

Di: Redazione Metronews
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Si sono svolti questa mattina ale 11 i funerali di  Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni, uccisa brutalmente dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Migliaia di persone alla basilica di Santa Giustina a Padova per il suo funerale.

Le esequie officiate dal vescovo di Padova, Claudia Cipolla. Alle 14, un momento di preghiera nella chiesa parrocchiale di Saonara, in provincia di Padova, per un saluto da parte della comunità. Dopo le esequie, Giulia riposerà accanto alla mamma Monica, morta a 51 anni a ottobre dello scorso anno per malattia. La capienza della chiesa ridotta a 1.200 posti, all’esterno e in Prato della Valle allestiti dal Comune due maxischermo per dare a tutti la possibilità di seguire la cerimonia.

Prima del funerale distribuita una foto di Giulia

Nella basilica di Santa Giustina a Padova a tutti i presenti al funerale di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, è stata distribuita una foto della giovane. La stessa più grande è stata adagiata davanti alla bara bianca, coperta da rose bianche. Tutti, compresi i familiari di Giulia, indossano un fiocco rosso puntato sulle loro giacche.

Lungo applauso accoglie feretro Giulia

Sul sagrato della Basilica di Padova il feretro di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, c’erano oltre 8 mila persone.  Una bara bianca, coperta di rose bianche: ad accoglierla i sacerdoti di Vigonovo e Saonara, luoghi che hanno visto crescere la giovane e i familiari di Giulia, papà Gino, la sorella Elena e il fratello Davide. Sui loro vestiti un fiocco rosso, simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Fiocco che stato distribuito anche alle persone presenti nella Basilica. Migliaia le persone presenti fuori in piazza per stringersi alla famiglia di Giulia.

Ai funerali Nordio, Zaia e sindaci con fascia tricolore

Al funerale di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta sono presenti oltre al ministro della Giustizia, Carlo Nordio in rappresentanza del governo, anche il presidente della regione Veneto Luca Zaia e una quarantina di sindaci del padovano, Veneto e anche Friuli (Aviano). I primi cittadini indossano tutti la fascia tricolore. I funerali nella Basilica di Santa Giustina a Padova sono officiati dal vescovo Claudio Cipolla che ha voluto ringraziare tutti i presenti.

Il ministro Nordio abbraccia papà Gino

Durante il momento dello scambio della pace il ministro della Giustizia Carlo Nordio si è avvicinato al papà di Giulia Cecchettin, Gino e l’ha abbracciato. Anche il governatore del Veneto Luca Zaia e alcuni dei sindaci si sono avvicinati a Gino Cecchettin e l’hanno abbracciato.

Mattarella: “Riaffermare con determinazione valore e rispetto vita”

“Il valore e il rispetto della vita vanno riaffermati con determinazione in ogni ambito, questo va ribadito con forza nel momento in cui sono in corso i funerali di Giulia Cecchettin”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al Quirinale in occasione della cerimonia di celebrazione del centenario dell’istituzione della Stella al Merito del Lavoro.

Prima lettura letta dalla migliore amica

«Giulia col suo silenzio ha parlato e scosso tante persone», ha detto il parroco di Saonara, don Francesco.

Giulia Zecchin, la migliore amica di Giulia Cecchettin, ha letto la prima lettura durante il funerale per la giovane 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. “Un germoglio spunterà dal tronco di lesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore”, recita la lettura.

Il vescovo di Padova: “Basta abusi e sopraffazione”

“Insegnaci, Signore, la pace tra generi, tra maschio e femmina, tra uomo e donna. Vogliamo imparare l’amore e vivere nel rispetto reciproco, cercando anzi il bene dell’altro nel dono di noi stessi. Non possiamo più consentire atti di sopraffazione e di abuso; per questo abbiamo bisogno di concorrere per riuscire a trasformare quella cultura che li rende possibili”. Così il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla durante i funerali di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa in provincia di Venezia dall’ex fidanzato Filippo Turetta.

“Nella libertà potete amare meglio e di più: questa è la vostra vocazione e questa può e deve diventare la vostra felicità!”. Questo l’appello ai giovani di  monsignor Claudio Cipolla. “Forse voi giovani potete osare di più rispetto al passato: avete a disposizione le università e gli studi, avete possibilità di incontri e confronti a livello internazionale, avete più opportunità e benessere rispetto a 50 anni fa”, ha spiegato il vescovo.

“La conclusione di questa storia lascia in noi amarezza, tristezza, a tratti anche rabbia, ma quanto abbiamo vissuto ha reso evidente anche il desiderio di trasformare il dolore in impegno per l’edificazione di una società e un mondo migliori, che abbiano al centro il rispetto della persona, donna o uomo che sia, e la salvaguardia dei diritti fondamentali di ciascuno, specie quello alla libera e responsabile definizione del proprio progetto di vita”. “Questo impegno è indispensabile non solo per garantire qualità di vita al singolo individuo ma anche per realizzare quei contesti sociali e quelle reti in cui le persone siano valorizzate in quanto soggetti in grado di dare un contributo originale e creativo”, ha concluso il vescovo.

5 Dicembre 2023
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