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7:13 pm, 22 Novembre 23 calendario

Olanda, l’estrema destra vola. L’islamofobo Wilders davanti a tutti: “Governeremo”. Salvini esulta: “Complimenti”

Di: Redazione Metronews
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Il Partito per la Libertà, islamofobo e di estrema destra, di Gert Wilders avrebbe vinto le elezioni olandesi, almeno secondo i primi exit poll. Un risultato, se confermato,  di quelli destinati ad avere ripercussioni anche oltreconfine.

L’islamofobo Gert Wilders

Il PVV (Partito della Libertà), forza nazionalista di destra fondata nel 2006 e aderente al gruppo europeo Identità e democrazia (lo stesso della Lega) ha ottenuto 35 seggi su 150, secondo i sondaggi Ipos.

L’alleanza di sinistra (Gl-PvdA, coalizione di progressisti e Verdi) guidata dall’ex vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, è seconda, piuttosto staccata con 26 seggi. Secondo questo exit poll, il VVD (il partito popolare per la libertà e la democrazia del premier uscente Mark Rutte) ha ottenuto 23 seggi.

Circa 13,3 milioni di elettori sono stati chiamati alle urne per scegliere i 150 parlamentari della camera bassa, la Camera dei Rappresentanti. I sondaggi davano i tre partiti testa-a-testa e non con un distacco così accentuato.

“Non potranno ignorarci. Governeremo”

“Non possiamo più essere ignorati”. E’ la prima reazione del leader del Pvv, Gert Wilders all’esito del voto. Il Pvv non può più essere ignorato dopo la sua “mega vittoria” alle elezioni della Camera dei Rappresentanti e sarebbe “molto antidemocratico” se ciò accadesse, “l’elettore non lo accetterebbe”, dice Wilders, secondo quanto riporta The Telegraaf.

Gert Wilders

Wilders invita gli altri partiti a lavorare insieme e a “superare le proprie ombre”. Anche il Pvv dovrà farlo, riconosce. Wilders vuole trovare soluzioni, “ma nel quadro della legge e della Costituzione”. Il leader del Pvv, escluso da molti partiti come partner della coalizione, è determinato: “Governeremo”.

La Lega: “Complimenti all’amico Geert Wilders”

Matteo Salvini ha mandato un sms di sostegno e complimenti «all’amico Geert Wilders» dopo i primi dati emersi dagli exit poll che lo stesso leader olandese ha festeggiato con un post su X, l’ex Twitter. «Altro che inciucio con i socialisti, il 3 dicembre a Firenze nascerà una nuova Europa» spiega Salvini ricordando la manifestazione organizzata dalla Lega con gli alleati europei (tra cui Wilders).

Le Pen: “Spettacolare performance”

“Congratulazioni a Gert Wilders e al Pvv per la loro spettacolare performance alle elezioni legislative che conferma il crescente attaccamento alla difesa delle identità nazionali. È perché ci sono persone che rifiutano di vedere spenta la fiaccola nazionale che la speranza di cambiamento resta viva in Europa”. Lo scrive su X Marine Le Pen, leader del Rassemblement National.

Orban esulta

“Il vento del cambiamento è qui! Congratulazioni a Gert Wilders per aver vinto le elezioni olandesi!”. Lo scrive su X il primo ministro ungherese, Viktor Orban.

Il segreto di “Mozart”

Leader di una forza populista di estrema destra, nelle ultime settimane ha recuperato quasi 10 punti percentuali sui suoi avversari “dominando” i dibattiti televisivi. Wilders, il cui manifesto chiede lo “stop” all’asilo e il divieto di “scuole islamiche, Corano e moschee”, rappresenta lo spauracchio principale per l’Unione Europea, tanto che il candidato europeista Frans Timmermans aveva chiesto agli olandesi indecisi di andare a votare soprattutto per arginarne l’ascesa.

Soprannominato “Mozart” per la sua appariscente chioma bionda, amico di Marine Le Pen e Matteo Salvini e ammiratore di Oriana Fallaci (che ha definito il suo “idolo”), Wilders si dichiara antifascista, filosemita, antislamista e anticomunista.

Il leader del Pvv è stato a lungo un punto fermo della politica olandese, e da mesi “vive” insieme alle guardie del corpo che il governo gli ha fornito dopo aver ricevuto minacce di morte per la sua campagna per la messa al bando del Corano.

I 4 candidati che erano in ballo

L’europeo Frans Timmermans, Dilan Yesilgoz, donna ed ex rifugiata turnca, unica in lizza, lo storico leader di estrema destra Geert Wilders, infine il nuovo che avanza, il democristiano Pieter Omtzigt, ritenuto la vera sorpresa di queste legislative anticipate olandesi per l’alto numero di consensi raccolti dal suo partito, il Nuovo Contratto Sociale, nato solo ad agosto: erano questi i candidati di punta delle elezioni di oggi che segneranno anche la fine dell’uscente premier Mark Rutte.

Olanda al voto, seggio nella casa di Anna Frank

C’era un seggio speciale ad Amsterdam. Per la prima volta, gli elettori olandesi possono votare presso la Casa di Anna Frank per le elezioni parlamentari.
La scelta di aprire il seggio in “uno dei luoghi che ci ricorda cosa può accadere quando la democrazia e la giustizia crollano” vuole richiamare l’attenzione sull’importanza della “libertà, della parità di diritti e della democrazia”, ha dichiarato la Fondazione Anne Frank. Per chi sceglie di votare alla casa storica, in regalo una matita rossa con una citazione di Anna Frank: “È meraviglioso che nessuno debba aspettare un minuto per cambiare il mondo”.

22 Novembre 2023
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