Teatro Bologna
5:00 pm, 10 Ottobre 23 calendario

Motus presenta a Bologna “Frankenstein (a love story)”

Di: Redazione Metronews
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TEATRO Frankenstein (a love story), il nuovo spettacolo di Motus, debutta il 13 ottobre (unica replica il 14) al Teatro Arena del Sole di Bologna, inaugurando la stagione 23/24. Diretto da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande, vede in scena, insieme allo stesso Casagrande, l’attrice e performer Silvia Calderoni e l’attrice greca Alexia Sarantopoulou. A firmare la drammaturgia è la studiosa Ilenia Caleo.

La compagnia Motus  e il progetto su Mary Shelley

Attiva a livello internazionale, la compagnia fondata a Rimini da Nicolò e Casagrande nel 1991, ha sempre lavorato sulle più aspre contraddizioni del presente.

Con il progetto sull’immaginario travolgente di Mary Shelley si avvicina ora a uno dei personaggi più inquietanti della letteratura europea, emblema della diversità e del pregiudizio umano. La figura della “progenie mostruosa” che l’autrice ha ideato per prima, fondando di fatto il romanzo fantascientifico, è stata poi anche un simbolo fecondo per molti studiosi della filosofia post umana, sul confine pericoloso tra umano e artificiale.

Motus: «Uno spettacolo su Frankenstein che è esso stesso (un) Frankenstein»

«Un progetto mostruoso – affermano i registi – composto dalla cucitura di diversi episodi e dal desiderio di ridare vita all’inanimato, galvanizzandolo, scomponendo e ricomponendone pezzi letterari. Uno spettacolo su Frankenstein che è esso stesso (un) Frankenstein».

«Abbiamo distillato frammenti del romanzo epistolare»

«Non siamo entrati nella narrazione dei passaggi complessi e dolorosi del romanzo epistolare – spiegano ancora i due registi – ma ne abbiamo distillato solo frammenti/monologhi legati alle tre esistenze, compresa quella di Mary Shelley, perché tanto delle vicende biografiche (e tragiche) del suo passato hanno influito sulla nascita di quest’opera/mostro, che abbiamo ibridato anche con visioni scientifico-antropologiche e fantascientifiche, nel lavoro di riscrittura con Ilenia Caleo, con le voci di tante studiose contemporanee, da Donna Haraway e Ursula Le Guin, a Lynn Margulis».

Motus pone al centro la percezione degli Altri

Al centro gli interrogativi della creatura senza nome e la sua percezione del mondo degli Altri, degli umani sempre più insensibili e crudeli verso le persone “non conformi”, sino alla lenta presa di coscienza del fatto che il non possedere né denaro, né amici, né proprietà di alcun genere la relegavano alla sfera degli esclusi, dei maledetti, dei senza nome, appunto.

In Frankenstein (a love story) il mostro e l’orrore esistono nel corpo, mentre in altri romanzi gotici è il luogo a provocare la paura: qui è la fisicità.

Dopo Bologna, Frankenstein (a love story)  va in tournée

Dopo Bologna lo spettacolo sarà in tournée nei maggiori teatri italiani. Queste le prossime date: dal 17 al 19 ottobre Tpe Festival delle Colline Torinesi (Torino), dal 26 al 28 ottobre Kampnagel (Amburgo), dal 22 al 26 novembre Fog Triennale (Milano). Il 17 febbraio 2024 Frankenstein (a love story) sarà al Centro Servizi Culturali Santa Chiara (Trento), il 2 marzo al Teatro Galli (Rimini), il 9 marzo al Teatro Koreja (Lecce) e il 6 aprile al Teatro Kismet (Bari).

10 Ottobre 2023
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