Regno Unito
2:13 pm, 7 Settembre 23 calendario

Gb: Carlo III, un anno da re dopo la morte di Elisabetta

Di: Redazione Metronews
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Gb: Carlo III, un anno da re dopo la morte di Elisabetta. Alla vigilia del primo anniversario della morte di Elisabetta II, è tempo di bilancio per Carlo III: nei suoi primi 12 mesi sul trono ha lavorato di più rispetto alla madre, la regina Elisabetta II, nel 1952, ma non è riuscito a battere il record del nonno, Giorgio VI. In un confronto inevitabile con i suoi predecessori, Carlo III è comunque un sovrano molto attivo, che macina chilometri, pur avendo 74 anni (ne compie 75 il prossimo novembre).

Gb: Carlo III, un anno da re dopo la morte di Elisabetta

Carlo e Camilla non hanno invece cambiato la routine famigliare: continuano a vivere a Clarence House durante la settimana, ma il re spesso si reca a Highgrove, la sua amatissima casa di campagna nel Gloucestershire, nei fine settimana; mentre Camilla si trasferisce a Ray Mill, il suo ‘buen retirò nel Wiltshire, dove porta a spasso i cani, cucina per gli amici e si gode figli e nipoti senza il ‘pesò di cortigiani e valletti.

Impegni e viaggi svolti dal monarca succeduto alla madre 96enne l’8 settembre 2022 sono contenuti nel Court Circular, il registro ufficiale delle attività quotidiane della famiglia reale: secondo questa specie di diario dei reali, il re ha intrapreso impegni ufficiali per un totale di 161 giorni, quattro in più rispetto al totale di Elisabetta II durante il suo primo anno sul trono. Ma Giorgio VI riuscì a gestire 183 giorni di impegni nel suo primo anno sul trono. E ha svolto più di 550 impegni da quando è diventato re, un numero di gran lunga superiore a quello della defunta regina, che ne eseguì poco più di 400, ma sempre inferiore al nonno Giorgio VI, che ne attuò almeno 570.

Oltre agli impegni tradizionali – per esempio, le corse all’ippodromo di Royal Ascot – dei tre monarchi, l’analisi delle rispettive agende evidenzia differenze sorprendenti che riflettono tempi e atteggiamenti più moderni. Il re in carica ha già visitato le quattro nazioni del Regno Unito, partecipato a decine di funzioni ufficiali, è stato meno nelle residenze reali e fatto apparizioni pubbliche più frequenti rispetto all’inizio del regno di sua madre. Ma Giorgio VI intraprese invece molti più incontri e udienze con i ministri del governo rispetto a sua figlia e suo nipote, dimostrando il suo grande interesse per gli affari di Stato e la politica.

I viaggi di Carlo III

Nei suoi primi 365 giorni di regno, Carlo III si è recato in Scozia, Irlanda del Nord e Galles nella prima settimana dalla sua ascesa al trono, ma ha fatto anche visite ai quattro angoli del Paese, tra cui York, Wrexham, Manchester, Armagh, Selkirk e St Ives. Al contrario, la defunta regina non visitò l’Irlanda del Nord nel suo primo anno di regno, ma fece una visita ufficiale in Scozia quattro mesi dopo essere diventata monarca.

Inoltre Carlo ha fatto due viaggi all’estero da quando è diventato re: una visita di stato in Germania a marzo scorso e una visita privata in Romania a giugno. Sia Giorgio VI che la defunta regina trascorsero il loro primo anno come monarchi in Gran Bretagna, senza impegni ufficiali all’estero, sebbene Elisabetta, allora ancora principessa, si trovasse in Kenya quando la raggiunse la notizia della morte del padre e che era diventata regina, il 6 febbraio 1952. v

Per quanto riguarda le udienze tenute con i primi ministri, la defunta regina ha superato sia il padre che il figlio, con le sue 27 udienze con Winston Churchill nei 12 mesi dopo essere diventata monarca nel febbraio 1952. In un anno Carlo invece ha avuto 26 udienze ufficiali, di cui cinque con Liz Truss – che si è dimessa 48 giorni dopo l’inizio del suo regno – e le restanti 21 con il premier Rishi Sunak. Al contrario, Giorgio VI tenne solo 12 udienze prime ministeriali nell’anno successivo alla sua ascesa al trono nel dicembre 1936: sette con Stanley Baldwin e cinque con Neville Chamberlain.

 

7 Settembre 2023
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