Dopo il bacio, per Rubiales arrivano le denunce

Dopo le accuse, fioccano le denunce sul presidente della Federcalcio femminile spagnola, Luis Rubiales, che potrebbe rischiare dai 2 ai 15 anni di squalifica. A inguaiare Rubials, il bacio sulle labbra dato alla calciatrice della nazionale Jenni Hermoso durante la premiazione per i mondiali vinti in Australia. Si tratta di pene amministrative e non penali, visto che Hermoso ha deciso di non ricorrere alla carta bollata. Intanto venerdì la Federcalcio spagnola ha convocato d’urgenza un’assemblea straordinaria proprio per valutare l’intera vicenda, e tanti osservatori prevedono che in quella occasione ci sarà la sua destituzione, nel caso in cui non volesse dimettersi autonomamente.

Dopo gli attacchi bipartisan della politica, è Miguel Galán, il presidente della scuola degli allenatori spagnoli, il primo a denunciare Rubiales alla Procura di Madrid. Ma anche l’Avvocatura dello Stato sta valutando la possibilità di presentare una denuncia all’organo giudiziario dello sport spagnolo, il Tribunale Amministrativo dello sport (TAD).

In tal caso questa Corte dovrà decidere se Rubiales ha violato o meno la nuova Legge sullo sport che, nel suo articolo 104, sanziona severamente «gli atti pubblici che violano la dignità o il decoro sportivo e gli abusi di autorità», con una squalifica dai 2 a 15 anni.

Infine, circola sui social anche una breve clip in cui si vede il Commissario tecnico della nazionale spagnola, Jorge Vilda, durante una partita dei mondiali, girarsi e toccare la vice allenatrice Montserrat Tomé sul seno. Immagini che comunque non stanno provocando lo stesso clamore della foto del bacio di Rubiales.