VERONA
5:54 pm, 1 Agosto 23 calendario

Investito da auto pirata muore a 13 anni: “Poteva essere salvato”

Di: Redazione Metronews
auto pirata
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Verona: un’auto pirata ha investito e ucciso Chris Abom, di 13 anni, travolto intorno alle 23,30 di lunedì mentre camminava sul ciglio della provinciale 12 dell’Aquilio a San Vito di Negrar, in Valpolicella, nel veronese. L’auto si è poi data alla fuga. Il ragazzino è stato rianimato per tre volte: la prima sul posto, dove era assente anche il respiro.

Successivamente in terapia intensiva all’ospedale di Borgo Trento, dove il giovane era stato trasportato in condizioni critiche. E infine questa mattina, quando al terzo arresto il cuore non ha retto ed è spirato alle 8,30 del primo agosto. L’auto pirata sarebbe già stata individuata

Da quel che trapela l’auto pirata, grazie alla rete di telecamere, sarebbe stata già identificata dai carabinieri di Negrar. Il pirata sarebbe un trentanovenne del posto, operaio, con piccoli precedenti tra cui la guida in stato di ebrezza.

«Il giovane avrebbe potuto essere salvato se fosse stato soccorso» dopo l’incidente. Lo affermano i medici della terapia intensiva e d’emergenza dell’Azienda Ospedaliera universitaria di Verona, che la notte scorsa avevano accolto la giovane vittima.

Una famiglia del posto

A San Vito in Negrar il ragazzino, 14 anni il prossimo 2 settembre, risiedeva con la famiglia di origine ghanese che vi era giunta una ventina di anni fa. Lui, il fratello di appena un anno di meno e la sorellina di 8 anni sono nati e cresciuti in quel Comune veronese

Auto pirata, l’ira di Zaia

«Un’altra tragedia inaccettabile. Un’altra giovane vita stroncata da un pirata della strada, che mi auguro sia individuato al più presto». Lo ha detto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dopo aver appreso della tragedia. «Alla famiglia, ai suoi amici, a tutti coloro che hanno voluto bene a questa giovane vita stroncata mentre sbocciava – aggiunge Zaia – rivolgo il mio più addolorato cordoglio».

«Fa male, fa molto male – prosegue il Governatore – dover prendere atto di un ennesimo atto criminoso, com’è quello di non soccorrere una persona dopo un incidente. Se l’investitore si fosse fermato e avesse chiamato i soccorsi forse l’epilogo per questo ragazzo sarebbe stato diverso. E magari oggi non saremmo qui a piangere l’ennesima giovane vita stroncata su una strada. Quanto accaduto è inaccettabile».

 

1 Agosto 2023
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