Sfida tra appassionati sul presunto Ufo dell’aeroporto di Genova

Si è trasformato in una sfida tra appassionati ricercatori il video registrato lo scorso 26 giugno all’imbrunire vicino all’aeroporto “Cristoforo Colombo” di Genova. Secondo gli appassionati del Centro Ufologico Mediterraneo l’associazione che per prima ha reso pubblica la segnalazione, non c’è dubbio che la scia che sfreccia in cielo «è un oggetto alieno». Ma l’Associazione ricerca italiana aliena – composta da ingegneri aerospaziali, ex appartenenti alle forze dell’ordine ed ex membri dell’Aeronautica militare italiana – non è assolutamente convinta: «Si tratta solamente di un gabbiano bianco che passa con una traiettoria orizzontale. Si vede una figura di una quarantina di centimetri, che prima del passaggio è ferma accanto ad un palo. Analizzando il video frame dopo frame si nota che la scia poco compatta. Lo zoom ha distorto la profondità di campo – insistono i critici – facendo apparire il gabbiano più veloce e più grande di quanto realmente fosse. Inoltre un sorvolo sarebbe stato rilevato dai sistemi di controllo aeroportuali». Unico dubbio, dunque, al massimo sul tipo di volatile.

Sfida tra appassionati sull’interpretazione

«Non è un uccello – insiste il Cufom – è un oggetto alieno. Quando un velivolo era appena decollato, nel video girato dal testimone, è comparso un oggetto volante non identificato con tanto di scia che ha attraversato il campo visivo in pochissimi decimi di secondo. L’oggetto, di forma discoidale affusolata, ha lasciato una scia dietro di sé e, a un’analisi più approfondita, mostra una forma assimilabile a quella dei classici dischi volanti. L’oggetto sembrava volare a una quota di un centinaio di metri, forse era lungo qualche metro e lasciava una scia dietro di sè. Il testimone si è accorto dell’oggetto volante solo dopo aver guardato il video quando era tornato a casa. Velocità molto elevata, scia, semitrasparenza e forma senz’altro assimilabile ad un Ufo discoidale. Gli Ufo non devono per forza essere grandi – insistono – altre spiegazioni, come la presenza di un uccello, sono del tutto infondate e indimostrate. Si ripete una storia già vista per altri episodi indagati dal Cufom: ogni volta che il Centro Ufologico Mediterraneo pubblica un avvistamento di grande valore c’è chi cerca di sconfessarlo».