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5:51 pm, 29 Giugno 23 calendario

Virgin Galactic, successo per la navetta con 3 italiani a bordo. Iniziati i voli commerciali

Di: Redazione Metronews
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Decollata in perfetto orario dallo Spaceport America, nel New Mexico, la Virgin Galactic, che inizia oggi i suoi voli spaziali commerciali, con a bordo tre italiani. Sono due ufficiali dell’Aeronautica militare, Walter Villadei e il tenente colonnello Angelo Landolfi, e Pantaleone Carlucci del Consiglio nazionale delle ricerche. Con loro Colin Bennett, e due piloti.

La missione italiana

Virtute-1, la prima missione suborbitale italiana con equipaggio dell’Aeronautica Militare e del Cnr.  si è conclusa con un successo. La missione ha visto l’equipaggio italiano, composto da due ufficiali dell’Aeronautica Militare e un ingegnere del Consiglio nazionale delle ricerche, decollare a bordo della navicella spaziale VSS Unity (classe SpaceShipTwo), per un volo dalla durata totale di 90 minuti. «Il ministero della Difesa ed in particolare l’Aeronautica Militare – ha sottolineato il capo di Stato maggiore generale Luca Goretti – con il proprio patrimonio di competenze è proiettato naturalmente alla valorizzazione e la tutela della space defense e security. Il volo spaziale è un dominio aeronautico tutto da esplorare e rappresenta una sfida tecnologica dove competenze tecniche e industriali nazionali possono fare la propria parte a pieno titolo. Lo sviluppo scientifico, imprenditoriale e militare devono lavorare insieme per assicurare anche in questo dominio la giusta rilevanza. Ciò garantirà il mantenimento della dell’eccellenza nel comparto aerospaziale nazionale».

Al comando di Virtute-1, nata da un accordo commerciale tra l’Aeronautica Militare e Virgin Galactic, il colonnello Walter Villadei, ingegnere spaziale e cosmonauta, che ha anche coordinato le attività operative e addestrative dell’equipaggio italiano, che include il tenente colonnello Angelo Landolfi, medico aerospaziale con il ruolo di responsabile per gli aspetti medici dell’equipaggio italiano e degli esperimenti di medicina proposti dall’Aeronautica Militare, e il dottor Pantaleone Carlucci, ingegnere e ricercatore del Cnr, con il ruolo di responsabile degli esperimenti di bordo proposti dal Cnr stesso.

La cabina laboratorio

Durante il volo suborbitale, a seguito allo spegnimento del motore, la cabina della VSS Unity è infatti diventata un laboratorio scientifico all’interno del quale l’equipaggio ha potuto condurre test – in condizioni di microgravità – relativi a medicina, materiali avanzati, fisica dei fluidi, fisiologia. I progetti di ricerca sono stati coordinati dall’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare di Milano; dall’Ospedale Maggiore Policlinico e l’Università degli Studi di Milano; dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Le informazioni acquisite forniranno dati utili per la ricerca scientifica applicabile, oltre che al settore tecnologico, a quello medico: i risultati consentiranno di studiare gli effetti di agenti quali radiazioni, radicali liberi e stress ossidativo, alla base di molte patologie e principale causa di invecchiamento cellulare. La missione, che per Virgin Galactic inaugura l’era dei voli commerciali, è in linea con il Piano spaziale della difesa, che ha lo scopo di incrementare – con il supporto del mondo della ricerca e dell’industria – le attuali conoscenze in materia spaziale, aerospaziale e sul volo suborbitale, verificando e valutando i possibili sviluppi delle tecnologie oggi disponibili.

Virgin Galactic

Virgin Galactic ha venduto circa 800 biglietti per futuri voli commerciali: 600 sono stati acquistati tra il 2005 e il 2014 per cifre comprese tra 200.000 e 250.000 dollari, mentre i restanti 200 biglietti sono stati pagati 450.000 dollari ciascuno.

Richard Branson

Star del cinema e celebrità sono state tra le prime ad accaparrarsi i posti, ma il programma dell’azienda ha subito un disastro nel 2014 quando un aereo spaziale durante un volo di prova è finito con la morte del copilota. Virgin Galactic utilizza un aereo «nave madre» con due piloti, che decolla da una pista, guadagna quota e sgancia un aereo a razzo che si libra nello spazio a quasi Mach 3 prima di tornare sulla Terra.

I passeggeri nella cabina dell’aereo spaziale sperimentano alcuni minuti di assenza di gravità e vedono la curvatura del pianeta da più di 80 chilometri di altitudine.

La società di Branson compete nel settore del turismo spaziale suborbitale con la compagnia del miliardario Jeff Bezos, Blue Origin, che ha già inviato 32 persone nello spazio. Ma da un incidente nel settembre 2022 durante un volo senza pilota, il razzo di Blue Origin è stato messo a terra. La compagnia ha promesso a marzo di riprendere presto il volo spaziale.

29 Giugno 2023
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