Vasco Live alla riconquista dell’Olimpico
Con più di 800 concerti alle spalle e oltre 13 milioni spettatori, Vasco Rossi torna live stasera e domani allo Stadio Olimpico di Roma, dopo le quattro date di Bologna. Il suo segreto di recordman? Un repertorio di 200 canzoni esistenziali dalle quali attingere nei suoi show sempre diversi e unici.
Vasco Live di forti emozioni
Con una setlist di brani scelti (dopo averli riascoltati tutti) per aderenza al momento storico attuale. Una scaletta piena di sorprese a partire dalla prima canzone, “Dillo alla luna”. Vasco che inizia con una ballad è un fatto più unico che raro (è successo una volta, a Imola nel 1998, con “Quanti anni hai”).
Accende il cuore e, appena attacca “guardami quando mi parli“, accende il pubblico. Guarda in faccia uno per uno i fans per confortarli: “la voglio in faccia la verità / e se sarà dura / la chiamerò sfortuna / maledetta sfortuna…”. Dal 2° brano l’atmosfera cambia con 3 pezzi che tolgono il fiato, “Stendimi”, “Rock’n roll show”, “Non sei quella che eri” e “Domani sì, adesso no”, dall’album “Cosa succede in città”. Dello stesso disco, ironia diversa in “T’immagini”. Insomma, quasi 3 ore di spettacolo, 26 brani e il medley con canzoni come “Incredibile romantica”, “Ridere di te”, “Cosa ti fai”, “Non l’hai mica capito”, “Come nelle favole”.
Provocazione con “C’è chi dice no”, “Gli spari sopra”, “Manifesto futurista”, “XI Comandamento“, “L’amore l’amore”
Spiccano alcune ballate fondanti la sua storia passata e presente: “Ogni volta”, “Vivere”, “Canzone”, “Se ti potessi dire”, “Sally”, fino a “Una canzone d’amore buttata via”.
Il tutto condito da arrangiamenti rock asciutti, molte chitarre, sezione fiati che accresce il clima “sax sex & rock’n roll”. Da togliere il fiato!
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