Letteratura
10:45 pm, 13 Giugno 23 calendario

E’ morto Corman McCarthy, autore di La Strada e Non è un paese per vecchi

Di: Redazione Metronews
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Lo scrittore statunitense Cormac McCarthy, uno dei più grandi romanzieri della letteratura americana, è morto per cause naturali nella sua casa di Santa Fe, all’età di 89 anni. La sua morte è stata confermata dal figlio, John McCarthy. McCarthy ha vinto il Premio Pulitzer nel 2007 per la sua straordinaria storia d’amore padre-figlio post-apocalittica chiamata The Road, La strada, da cui è stato tratti un famoso film con Viggo Mortensen,   oltre a Non è un paese per vecchi trasformato in un film dai fratelli Coen, che ha vinto quattro Oscar nel 2008, e la Trilogia della frontiera. A maggio è uscito in Italia Il Passeggero, la sua ultima fatica letteraria, arrivata ben 16 anni dopo la precedente pubblicazione. In autunno è attesa un’altra opera, Stella Maris, che uscirà quindi postuma. Autore di dodici romanzi, le sue crude descrizioni della devianza umana gli hanno fatto guadagnare rapidamente una fedele cerchia di ammiratori.

Cormac McCarthy nato a Providence nel Rhode Island il 20 luglio 1933, terzo di sei figli è cresciuto in una famiglia borghese, il padre è un avvocato di successo, non ha mai portato a termine gli studi universitari. Il primo libro Il guardiano del frutteto nel 1965 ambientato nel Tennessee, mette in scena tre personaggi che si trovano legati dalla morte poco chiara di un uomo. Il suo universo narrativo è cupo, un universo in cui la vita è lotta primordiale dove vagano solitari, balordi, uomini ai margini. Il terzo romanzo Figlio di Dio (1974) narra lo sprofondamento nella follia di Lester Ballard, montanaro serial killer. Il romanzo è una discesa nel buio della mente e della disperazione sociale.

McCarthy, il più grande per Stephen King

Il New York Times ricorda un passaggio di un’intervista del 1992 dove lo scrittore esprimeva la sua visione cupa e nera del mondo: «Non esiste una vita senza spargimento di sangue. Penso che l’idea che la specie possa evolversi e migliorarsi in qualche modo, che tutti possano vivere in armonia, sia un’idea davvero pericolosa»-

Lo scrittore Stephen King è stato tra i primi a commentare la scomparsa di McCarthy. Il “collega” ne ha ricordato le opere, sottolineandone l’importnaza, ed eleggendolo come (forse) il più importante scrittore americano a lui contemporaneo.

13 Giugno 2023
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