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8:43 pm, 8 Giugno 23 calendario

Pechino costruirà una centrale di spionaggio a Cuba. Washington: “Osserviamo la situazione da vicino”

Di: Redazione Metronews
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La Cina si prepara a spiare gli Usa da vicino: ha infatti raggiunto un accordo segreto con Cuba per installare una centrale di spionaggio elettronico nell’isola caraibica che dista meno di 200 chilometri dalla Florida.

Lo spionaggio della Cina

Lo rivela oggi il Wall Street Journal, sottolineando che questa centrale permetterebbe ai cinesi di spiare comunicazioni in tutta la zona sud orientale degli Stati Uniti, dove si trovano molte importanti basi militari, come il quartier generale dell’Us Central Command di Tampa o Fort Liberty, l’ex Fort Bragg che è la più grande base militare Usa.
Secondo il Journal, i due Paesi avrebbero raggiunto un accordo in via di principio, con Pechino che si sarebbe impegnata a pagare “diversi miliardi di dollari” all’Avana. Anche la Cnn riporta la notizia, citando una fonte dell’intelligence Usa che rivela che Washington è al corrente del piano da alcuno settimane, ma non è chiaro se Pechino abbia già iniziato a costruire la stazione.

La Casa Bianca: “Osserviamo la situazione molto da vicino”

Ma il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha smentito ma solo in parte la notizia. «Ho visto il rapporto della stampa. Non è corretto», ha dichiarato Kirby alla MSNBC. «Quello che posso dirvi è che siamo preoccupati fin dal primo giorno di questa amministrazione per le attività di influenza della Cina nel mondo, certamente in questo emisfero e in questa regione», ha detto. «Stiamo osservando la situazione molto da vicino», ha aggiunto.  In precedenza il Pentagono aveva rifiutato di commentare il rapporto del Wall Street Journal.

Le tensioni su Taiwan e il pallone spia

La notizia è giunta in un momento di tensione tra Washington e Pechino per il sostegno degli Stati Uniti a Taiwan, che la Cina afferma di essere determinata a riunire alla terraferma. Il leader cinese Xi Jinping ha spinto una rapida espansione della presenza di sicurezza del Paese nel mondo, con l’obiettivo di eguagliare l’ampia presenza dell’esercito statunitense in tutti i continenti.
Una base a Cuba, che si trova a 90 miglia (150 chilometri) dalla punta meridionale della Florida, rappresenterebbe la sfida più diretta agli Stati Uniti continentali. All’inizio di quest’anno, la Cina ha inviato negli Stati Uniti quello che gli Stati Uniti chiamano un pallone di sorveglianza ad alta quota. Il pallone ha fluttuato da ovest a est sopra installazioni militari sensibili prima di essere abbattuto da un caccia statunitense appena al largo della costa orientale.

8 Giugno 2023
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