Pasqua al risparmio, l’82% degli italiani la passerà a casa

Contro il caro vita, una Pasqua al risparmio. La tendenza emerge da una ricerca realizzata da “The Trade Desk”, che in occasione delle prossime festività ha voluto analizzare le abitudini degli italiani: ben l’82% degli intervistati dichiara che passerà la Pasqua in casa o in famiglia. Una percentuale che risulta essere ben più alta della media europea, dove solo il 58% celebrerà la Pasqua in famiglia. E sarà una Pasqua televisiva a base di film (83%) e news (72%), seguiti dallo sport (50%), contenuti scientifici/natura (43%) e lifestyle (41%). Ma soprattutto si evidenzia come quest’anno a farla da padrone saranno gli streaming: il 70% degli intervistati dichiara che nelle giornate pasquali si dividera tra l’ascolto di musica o podcast in streaming (25%), guardando la TV in streaming (18%), giocando con i videogames (14%) e leggendo notizie e articoli online (13%). Insomma per quest’anno si prevede una Pasqua al risparmio, a casa con amici e parenti, ma soprattutto passata davanti al doppio schermo di tv e smartphone.

Pasqua al risparmio per il caro prezzi

La conferma che i rincari nel settore turistico freneranno le vacanze di Pasqua arriva anche dal Codacons, secondo il quale quest’anno 2,5 milioni di italiani rinunceranno ai viaggi e resteranno a casa. E chi deciderà di regalarsi un viaggio durante le feste opterà per l’Italia e ridurrà i giorni di villeggiatura. Nonostante queste accortezze, segnala l’associazione di tutela dei consumatori, spenderà comunque di più rispetto allo scorso anno. In base alle indagini degli enti di settore – riferisce il Codacons – quest’anno 11,5 milioni di italiani si metteranno in viaggio durante la Pasqua, contro i 14 milioni del 2022 (sotto Covid). Del resto i prezzi dei biglietti aerei per i voli nazionali sono aumentati del 71,5% rispetto al 2022, quelli internazionali segnano un più 59%. I pacchetti vacanza costano il 14,7% in più, mentre dormire in albergo è più caro del 13,3%, +7% i villaggi vacanza. Cenare fuori costa mediamente il 7,3% in più. Così se lo scorso anno il 10,5% degli italiani che si sono concessi un viaggio ha scelto una destinazione estera, quest’anno la quota – complice la guerra e il caos passaporti – è destinata a crollare al 4%. E la spesa pro-capite di chi sceglierà mete italiane per Pasqua salirà dai 474 euro del 2022 ai 521 euro del 2023 (+9,9%). Aumenta la spesa ma si riduce il numero di notti fuori casa, che passa da una media di 4,7 notti della Pasqua 2022 alle 3,6 notti del 2023.