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9:46 pm, 3 Aprile 23 calendario

Chiesto prelievo Dna al cronista che ha riaperto il caso Unabomber

Di: Redazione Metronews
Chiesto prelievo Dna
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Chiesto prelievo Dna al giornalista Marco Maisano che nei mesi scorsi, dopo aver studiato le carte e i reperti dimenticati, ha fatto riaprire l’inchiesta su Unabomber, il bombarolo che tra il 1996 e il 2004 terrorizzò il Nord-Est con una serie di ordigni esplosivi che fecero diversi feriti. A chiedere il prelievo genetico è stata l’avvocata Alessandra Devetag di Trieste, che difende 6 degli indagati nel nuovo procedimento. La richiesta di verifica del Dna, oltre che a Maisano, è stata sollecitata anche per il coautore dell’inchiesta giornalistica Ettore Mengozzi e per il custode della stanza in cui i reperti erano custoditi. «Sono pronto a fornire il mio Dna se la Procura lo riterrà necessario», aveva già assicurato nei giorni scorsi Maisano per fugare qualsiasi dubbio su una possibile manipolazione dei 10 reperti oggetto del nuovo processo adombrata da parte dei legali degli indagati.

Chiesto prelievo Dna al giornalista Maisano

Alla base della riapertura delle indagini la richiesta formulata al procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo, dal giornalista Marco Maisano – autore per il gruppo Gedi, assieme a Ettore Mengozzi e Francesco Bozzi, del podcast “Fantasma – Il caso Unabomber” – e da due delle vittime del misterioso criminale, Francesca Girardi e Greta Momesso. Cos’è cambiato, dal momento dell’archiviazione? Grazie alla banca dati del Dna (operativa dal 2016) potrebbe essere possibile dare un nome a Unabomber: per farlo, si analizzeranno i reperti dell’indagine, che si trovano in buono stato di conservazione e sono depositati in un magazzino nel porto di Trieste. Nello specifico, gli autori del podcast hanno ricevuto da De Nicolo la possibilità di visionare i reperti. Maisano vi ha trovato un capello bianco su un uovo inesploso, oltre ad altri due capelli e dei peli repertati recuperando un ordigno trovato in un vigneto. Materiale che, con la tecnologia di oggi, potrebbe dare preziose informazioni.

3 Aprile 2023
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