Prisma, Juve in aula e udienza rinviata al 10 maggio

E’ stata rinviata al prossimo 10 maggio l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma, che vede indagati gli ex vertici della Juve, fra cui il presidente Andrea Agnelli. In quella data il gup deciderà se spostare il processo a Milano o mantenerlo a Torino. Nella mattinata odierna, il giudice ha disposto l’accettazione di responsabilità civile per il club bianconero e la società di revisione Ernst&Young.

Juve a processo, prossima udienza sullo spostamento della sede

La questione dello spostamento del processo (chiesto perché a Milano ha sede la Borsa), oltre che della responsabilità civile, e la conseguente decisione del gup, è stata commentata dal legale della Juventus, Maurizio Bellacosa (nella foto Lapresse con il suo collega della difesa Davide Sangiorgio): «Siamo nella piena regolarità procedurale. Alcune parti civili hanno chiesto la citazione di due società, Juventus e Ernst&Young, come responsabile civile, quindi per chiedere i danni rispetto ai fatti commessi dai loro amministratori e dirigenti. Il giudice ha preso atto e ha disposto la citazione per l’udienza del 10 maggio, aspettiamo il 10 maggio per i passaggi successivi. Completata la fase della costituzione delle parti, con la questione dei requisiti che devono avere tutte le parti civili, si aprirà la fase delle eccezioni preliminari e la prima è quella della competenza territoriale».

La società e Ernst&Young responsabili civili

La Juventus e la società di revisione Ernst&Young saranno citati responsabili civili nell’ambito del processo sulle presunte irregolarità nei bilanci 2019, 2020 e 2021 del club bianconero che vede imputate 12 persone più la società in qualità di persona giuridica. La richiesta era stata avanzata in apertura di udienza da alcune parti civili che hanno chiesto di costituirsi anche contro la società e non solo contro le persone fisiche. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 10 maggio quando, appunto, verranno discusse le costituzioni di parte civile.

Piccoli azionisti presenti alla prima udienza

In aula, questa mattina in apertura di udienza sul processo alla Juve, era presente una cinquantina di piccoli azionisti, in parte rappresentati dal Movimento consumatori, Codacons e Siti, sindacato italiano per la tutela dell’investimento e del risparmio, che hanno chiesto di costituirsi parte civile nel procedimento. Presente anche la Consob, assenti Agenzia delle Entrate e Figc così come non erano rappresentati né Cristiano Ronaldo né Paulo Dybala.

Il 19 aprile il Collegio del Coni valuterà il ricorso della Juve

Per quanto riguarda invece l’aspetto sportivo del “caso”, che ha portato alla nota maxi-penalizzazione di 15 punti da scontare nel presente campionato, si resta in attesa del 19 aprile, quando il Collegio di garanzia del Coni esaminerà il ricorso della Juventus.