Milano
8:03 pm, 16 Marzo 23 calendario
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Stadio: Sesto attende il Milan «a braccia aperte»

Di: Redazione Metronews
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Per il nuovo stadio del Milan «rimangono in parallelo le due opzioni: Sesto e Milano», anzi «mi sembra che rimangano soltanto queste da poter valutare». Ovvero: le ex aree Falck, oggetto del maxiprogetto di sviluppo Milanosesto, e l’opzione che al momento sembra ancora la priorità assoluta per il club rossonero, ovvero La Maura, in zona San Siro. A dirlo oggi il sindaco di  Sesto San Giovanni, il leghista Roberto Di Stefano, che spiega anche di avere sentito, nelle ultime settimane, «i referenti urbanistici del Milan» incaricati da Jerry Cardinale, patron di RedBird, di curare il dossier Ippodromo, di proprietà di Snaitech. «Gli stessi che avevano analizzato Sesto» e che ora sono al lavoro «per valutare pro e contro delle location». «Se dovesse arrivare il Milan lo accoglieremmo a braccia aperte», ribadisce quindi il primo cittadino.

Questione di settimane, «poi prenderanno una decisione», afferma, proprio lui che un mesetto fa circa confidava che il Milan «decidesse tra marzo e aprile» perché «per noi sarebbe perfetto». Ma, al di là delle dichiarazioni di disponibilità, Di Stefano, ancora non ha spiegato come potrà cambiare il progetto – già approvato – per le ex Aree Falck, che dovrebbe essere completamente stravolto.

Tuttavia l’opzione Maura appare ancora più complica, con un quartiere pronto a fare le barricate. La prima protesta ufficiale, dopo l’assemblea di tre giorni fa alla quale hanno partecipato oltre 300 persone, sarà domenica alle 15, quando è in programma una catena umana formata da 1300 persone che abbracceranno l’area dell’ex ippodromo per dire “no” al progetto del nuovo stadio del Milan.

Inoltre anche in consiglio Comunale il fronte contrario all’opzione ex Trotto è molto più compatto rispetto a quella che si era opposto all’abbattimento del vecchio Meazza, con 19 consiglieri, compresi alcuni eletti nella lista Sala, fermamente contrari.

16 Marzo 2023
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