Giorgia Meloni frena ancora sul Mes: “Com’è ora è inutilizzabile”

Giorgia Meloni frena sulla ratifica del Mes: «Si impone una riflessione – ha detto la premier nel question time – finchè a guidare un governo ci sarà la sottoscritta l’Italia non potrà mai accedere al Mes e penso neanche gli altri governi. Vorrei ricordare che nonostante l’accordo risalga al gennaio 2021 la riforma del trattato non è stata portata a ratifica. E questo è un segnale di quanto questa materia richieda un approfondimento». La presidente del Consiglio ha ricordato che «nello scorso novembre il Parlamento ha dato un mandato a non ratificare la riforma e a non aprire il dibattito in assenza di un quadro chiaro in materia di governance, di patto stabilità e in materia bancaria. Ha senso continuare a ragionare di uno strumento che così configurato non verrà utilizzato benchè ci siano diversi miliardi depositati? – ha domandato Giorgia Meloni – non è sensato interrogarsi sull’efficacia su questo strumento?». Infine la premier ha citato una espressione del presidente di Confindustria Bonomi: «La proposta di Confindustria viene presa da questo governo. Le risorse devono essere utili agli Stati», ha detto sottoscrivendo l’idea di fondi per la politica industriale dei Paesi membri della Ue.

Giorgia Meloni frena sulla ratifica

«Cercheremo di fare il nostro meglio per convincere il Governo italiano alla ratifica – aveva dichiarato ieri il direttore esecutivo del Mes, Pierre Gramegna, al termine della riunione dell’Eurogruppo – le turbolenze degli ultimi giorni evidenziano quanto è importante la ratifica del trattato del Mes perchè permette di avere il backstop del Fondo di risoluzione unico», progettato proprio a contenere i rischi di contagio connessi ad eventuali crisi bancarie. «La nostra cooperazione con il ministro Giorgetti continua ad essere la stessa, vogliamo continuare a lavorare con lui per fare progressi nella ratifica del trattato – aveva commentato ieri il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe – perchè la ratifica permetterà di approfondire l’Unione bancaria e rafforzare ulteriore la capacità dell’Ue di fronteggiare situazioni di difficoltà bancarie in futuro se dovessero verificarsi». «Meloni lasci perdere la demagogia e il populismo, annunci l’immediata ratifica del nuovo Mes. Serve all’Italia e serve all’Ue. Rinviare ancora, oggi più di ieri alla luce delle tensioni sui mercati finanziari, è semplicemente irresponsabile», è stato il duro commento odierno del deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.