Nastri d'Argento 2023
10:33 pm, 27 Febbraio 23 calendario
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Nastri d’Argento tra Anni ’70 e attualità

Di: Redazione Metronews
Nastri d'Argento
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Assegnati i Nastri d’Argento a “La generazione perduta” di Marco Turco per il Cinema del Reale e in ex aequo per Cinema, Spettaolo, Cultura – con il Documentario dell’anno “Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America” di Francesco Zippel, presentato a Venezia – ai film “Ennio Flaiano, Straniero in Patria” di Fabrizio Corallo e Valeria Parisi e “Franco Battiato – La Voce del Padrone” di Marco Spagnoli.

L’Italia degli Anni ‘70 ai Nastri d’Argento 2023

“La generazione perduta” racconta l’Italia degli Anni ‘70 attraverso la storia di Carlo Rivolta che – tra il Movimento 1977 e il giornalismo della prima redazione di Repubblica – cominciò a indagare lo spaccio di eroina anche attraverso la diffusione tra i giovani, finendo poi per esserne vittima: la tragedia della sua morte segnò per sempre la fine di un’epoca in cui le lotte studentesche erano solo voglia di libertà e battaglie per il cambiamento.

Nel palmarès che apre l’edizione 2023 dei Premi assegnati dai Giornalisti Cinematografici Italiani la street artist Laika è la “Protagonista dell’anno” nel documentario di Antonio Valerio Spera “Life is (not) a game”, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, un film che ne racconta le misteriose incursioni notturne tra provocazione e protesta militante.
Da ricordare i due premi speciali “Cinema & lavoro” andati a “Via Argine 310” di Gianfranco Pannone, sulla vertenza Whirpool e a “Noi siamo Alitalia – Storia di un Paese che non sa più volare” di Filippo Soldi, dedicato ai lavoratori dell’Alitalia.

Sono stati complessivamente 55 i titoli finalisti in selezione ufficiale quest’anno.

Lo sport ai Nastri

Ma la sorpresa di quest’edizione dei Nastri è arrivata dagli “eroi dello sport” con la “cinquina” speciale non solo dedicata al grande calcio. Con La bella stagione di Marco Ponti, il documentario vincitore che intreccia il successo della Samp alla storia dell’amicizia fraterna tra Gianluca Vialli e Roberto Mancini. Un premio specialeper Nel nostro cielo un rombo di tuono di Riccardo Milaniè andato al grande Gigi Riva, icona di eroismo sportivo.

Ma anche di una Sardegna che ancora oggi continua a considerarlo un simbolo. Una menzione, per aver raccontato un “caso”, indimenticabile non solo nella memoria dei romanisti, è andata a Er gol de Turone era bono di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet.

Ancora il “grande calcio” in “cinquina” con È stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito, l’omaggio di Walter Veltroni a Paolo Rossi e infine, dal mondo del basket, Kobe – Una storia italiana di Jesus Garcés Lambert sull’indimenticabile Kobe Bryant.

I Nastri d’Argento

Documentario dell’anno

SERGIO LEONE – L’ITALIANO CHE INVENTÒ L’AMERICA di Francesco Zippel

 

Cinema del Reale

Miglior film

LA GENERAZIONE PERDUTA di Marco Turco

Premio speciale

LAS LEONAS di Chiara Bondì, Isabel Achával

 

Cinema, spettacolo, cultura

Miglior film (ex aequo)

ENNIO FLAIANO, STRANIERO IN PATRIA di Fabrizio Corallo, Valeria Parisi 

FRANCO BATTIATO – LA VOCE DEL PADRONE di Marco Spagnoli

 

Protagonista dell’anno 2023

LAIKA per LIFE IS (NOT) a GAME di Antonio Valerio Spera

 

Il grande calcio, gli eroi dello sport

Miglior film

LA BELLA STAGIONE di Marco Ponti   

Premio speciale 

GIGI RIVA per NEL NOSTRO CIELO UN ROMBO DI TUONO di Riccardo Milani 

Menzione speciale 

ER GOL DE TURONE ERA BONO di Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet  

 

Premio Valentina Pedicini 

Miglior film 

KORDON di Alice Tomassini     

Premio speciale 

LA TIMIDEZZA DELLE CHIOME di Valentina Bertani 

 

Premi Cinema & Lavoro

VIA ARGINE 310 di Gianfranco Pannone

NOI SIAMO ALITALIA – Storia di un Paese che non sa più volare di Filippo Soldi 

27 Febbraio 2023
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