Elezioni Lombardia 2023
6:57 pm, 14 Febbraio 23 calendario

Per la giunta lombarda FdI vuole vicepresidenza e otto assessorati

Di: Redazione Metronews
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Sarà indicativamente tra il 16 e il 31 marzo la prima seduta del Consiglio regionale lombardo, uscito ieri dalle urne. Lo fa sapere Palazzo Pirelli, nella nota con cui comunica il cronoprogramma delle procedure d’insediamento della nuova legislatura, la dodicesima.  Il primo passaggio è la proclamazione degli eletti, ovvero il presidente e i consiglieri regionali, da parte dell’ufficio centrale regionale costituito presso la Corte d’Appello. L’ipotesi è che possa avvenire tra il 6 e il 16 marzo, tenendo conto che nelle precedenti elezioni la proclamazione è sempre avvenuta almeno venti giorni dopo il voto. Entro i tre giorni successivi alla proclamazione, il presidente Attilio Fontana dovrà comunicare la composizione della giunta regionale. Non prima di 10 giorni e non oltre 15 giorni dall’atto di proclamazione, cioè indicativamente tra il 16 e il 31 marzo, si dovrà tenere la prima seduta del Consiglio regionale che sarà presieduta all’inizio dal consigliere più anziano di età, ovvero il giornalista Vittorio Feltri, 80 anni il prossimo giugno, eletto tra le fila di Fratelli d’Italia a Milano, il quale però ha già detto che rifiuterà «perché non ho nessuna voglia di rompermi i cogl…».

Manovre per la giunta

Per quanto riguardale pedine in giunta ci sono già manovre in atto. «La vicepresidenza andrà a un esponente di Fratelli d’Italia – ha detto ieri l’assessore alla Sicurezza e vicecoordinatore di Fratelli d’Italia in Lombardia Romano La Russa – questo è nelle cose come è sempre stato. Se il presidente appartiene a una parte politica, normalmente la vicepresidenza viene assunta da un altro partito, in questo caso è il primo partito della coalizione. Quindi a maggior ragione credo di poter confermare che il vice presidente sarà un uomo di Fd’I». Per quanto riguarda i posti da assessori Fratelli d’Italia chiederebbe l’assessorato al Bilancio, quello al Turismo che dovrebbe vedere la riconferma di Lara Magoni e altre sei posizioni di peso. Sul welfare, però, si apre il “caso Bertolaso”: «Non so che cosa ha intenzione di fare Bertolaso, ma è una decisione collettiva tra gli alleati», ha tagliato corto ieri la ministra al Turismo e coordinatrice regionale Daniela Santanchè, mentre il suo collega di governo, Matteo Salvini, ha ricordato che «Bertolaso ha fatto un grande lavoro che dovrà essere continuato nei prossimi cinque anni sull’apertura dei punti salute e sulla riduzione delle liste d’attesa, però non sta a me indicare nomi e cognomi dei prossimi assessori. Fontana e Rocca avranno le idee chiarissime e non avranno bisogno dei miei suggerimenti». Sulla permanenza di Guido Bertolaso alla sanità, poi, Fratelli d’Italia potrebbe rinunciare a quella casella lasciandola allo stesso Bertolaso. «Sulla sanità – viene fatto notare – c’è il rischio di farsi molto male, ecco perché potrebbe non essere una delle richieste di Fratelli d’Italia che potrebbe rinunciarvi in cambio degli otto assessorati e della vice presidenza».

14 Febbraio 2023
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