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1:05 pm, 4 Febbraio 23 calendario

Spunta un secondo pallone spia, è alta tensione tra Usa e Cina

Di: Redazione Metronews
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Un secondo pallone spia cinese rilevato dal Pentagono sui cieli dell’America centrale ha transitato per la Costa Rica. Secondo quanto riportano i media del Paese centro-americano, un pallone aerostatico bianco, del tutto simile a quello rilevato dal Pentagono sui cieli del Montana in base alle foto diffuse online, è stato avvistato a partire dalla giornata di ieri: volava sopra la città di Paquita, sulla costa del Pacifico, ed è stato visto da un testimone che dichiara di avere scattato una foto. La presenza del pallone aerostatico è stata confermata anche da funzionari dell’aviazione costaricana, anche se non è chiara la provenienza del dirigibile. Si esclude, però, che si tratti di un aerostato lanciato dai meteorologi del Paese. Nelle scorse ore il portavoce del Pentagono, Patrick Ryder, aveva parlato di un altro pallone aerostatico sopra l’America Latina, senza scendere nel dettaglio, ma assicurando che non sarebbe stato diretto verso gli Stati Uniti.

Intanto la crisi innescata dal pallone spia cinese sopra gli Stati Uniti raffredda i rapporti tra Washington e Pechino, che sollecita gli Stati Uniti a mantenere la calma e a non «infangare» la Cina. Nel corso di un colloquio telefonico con il direttore della Commissione Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, Wang Yi, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha confermato che non si recherà in Cina per dare seguito agli accordi raggiunti tra il presidente Usa, Joe Biden, e il presidente cinese, Xi Jinping, a margine del vertice del G20 di Bali di novembre scorso. Blinken ha definito il lancio di un pallone aerostatico cinese sopra gli Usa «un atto irresponsabile» e «una chiara violazione della sovranità degli Stati Uniti e del diritto internazionale che danneggia lo scopo del viaggio», e quindi «non sarebbe appropriato» visitare Pechino in questo momento. Wang ha ribattuto alle critiche sottolineando che la Cina è «un Paese responsabile» e che Pechino non accetterà «speculazioni e clamori infondati». Cina e Stati Uniti, ha aggiunto, dovrebbero «comunicare in modo tempestivo, evitare giudizi errati e gestire e controllare le divergenze» di fronte a «situazioni inaspettate».

Per Pechino un incidente

Già ieri, Pechino aveva espresso «rammarico» per il caso. Il pallone aerostatico avvistato sopra i cieli del Montana sarebbe un dirigibile usato per ricerche meteorologiche, ha dichiarato Pechino, con limitate capacità di guida autonoma e trascinato in quell’area da venti da ponente. Oggi, in una nuova nota, la Cina ha ribadito che si è trattato di un incidente dovuto a cause di «forza maggiore», e pur ribadendo di non avere intenzione di violare la sovranità di alcun Paese, Pechino ha preso di mira alcuni politici statunitensi per volere «attaccare e infangare la Cina». Per quanto riguarda la visita, rinviata, di Blinken – di cui si è parlato per settimane sia in Cina che negli Stati Uniti e che era prevista per domenica e lunedì – la nota della diplomazia cinese sottolinea che non c’era mai stato un annuncio ufficiale, nè da parte statunitense nè dalla Cina. L’arrivo a Pechino di Blinken avrebbe avuto come scopo quello di mantenere aperti i canali di comunicazione tra Cina e Stati Uniti, tra le molte tensioni nei rapporti bilaterali, a cominciare dalla questione di Taiwan e dalle dispute commerciale e tecnologica.

 

 

4 Febbraio 2023
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