Studentessa si toglie la vita allo Iulm

Si sarebbe tolta la vita la 19enne trovata questa mattina impiccata in un bagno dell’università Iulm. Secondo i primi accertamenti medico-legali la morte risalirebbe a molte ore prima del ritrovamento, presumibilmente a ieri sera. I rilievi confermano la tesi del suicidio: la porta del bagno era chiusa dall’interno e il corpo vestito non mostrava alcun segno di violenza. La studentessa, una 19enne di Milano, non dormiva nell’ateneo ed è quindi probabile che si sia fermata oltre l’orario già nella serata di ieri.

Secondo quanto si è appreso, nella borsetta è stata trovata una lettera di addio manoscritta dalla studentessa, nella quale saluta parenti e amici, definendo la sua vita un fallimento. La studentessa si sarebbe recata nel bagno, al secondo piano dell’edificio 5, in un corridoio di aule studio, dove si è tolta il giaccone, piegandolo, e ha lasciato a terra la borsetta. Poi, vestita, si è impiccata legando una sciarpa alla maniglia interna della scatola. A trovarla è stato stamattina un ausiliario.

«C’è un profondo senso di fallimento, negli studi universitari e nella vita, tra le parole usate dalla ragazza, per annunciare il suo gesto!, hanno riferito i Carabinieri che stanno compiendo accertamenti sul suicidio. Il padre della giovane aveva denunciato il suo allontanamento dalla casa dove vive coi genitori ieri sera. Sempre in base ai primi accertamenti, la 19enne che era iscritta alla facoltà di Arti e Turismo, non si sarebbe presentata ieri agli esami oppure si è presentata e poi ritirata risultando quindi assente.