Milano
7:20 pm, 16 Gennaio 23 calendario

Olimpiadi Milano-Cortina, costi saliti del 30% e corsa contro il tempo

Di: Redazione Metronews
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Il villaggio olimpico allo Scalo Romana sarà consegnato addirittura in anticipo di 4 mesi rispetto al cronoprogramma, ma è una delle poche buone notizie uscite dalla cabina di regia sulle Olimpiadi invernali 2026 che si è riunita oggi con la presenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. C’è un problema di ritardi e di scadenze: «Stiamo facendo tutto il possibile perché quantomeno le infrastrutture strategiche finiscano in tempo utile per turisti, atleti e cittadini» e per qualche opera si tratta di cambiare le date: per alcune strutture connesse alle Olimpiadi i tempi di scadenza da contratto firmato con la ditta erano successivi al 2026, compresa un’infrastruttura stradale con data di consegna lavori 2027. Nel corso dell’incontro si è anche parlato di coinvolgere il Piemonte per alcune strutture, come la pista di pattinaggio che già c’è, che altrimenti sarebbe da costruire in Trentino, quindi un costo in più.

Olimpiadi 2026 costi lievitati del 30%

L’altro tema è quello dei costi, lievitati del 30% per l’aumento dei prezzi delle materie prime. Si è già passati da 2,1 a 2,6 miliardi. Secondo Salvini non ci dovrebbero essere problemi, la copertura c’è.  Ma sull’aumento dei costi interviene Regina De Albertis, presidente di Assimpredil Ance: «Se vogliamo realizzare le opere necessarie bisogna andare in gara con prezzi adeguati e dare attuazione ai meccanismi revisionali in tempo, per evitare squilibri economici e sovraesposizioni da parte degli appaltatori» e auspica la modifica del codice degli appalti. «L’esperienza dei grandi lavori, che negli anni passati hanno interessato il territorio – ha aggiunto – dimostra come le nostre imprese siano state spesso coinvolte solo in qualità di fornitrici di mezzi e manodopera. Contratti capestro, penali e garanzie spropositate. Nessuna interlocuzione e visibilità con la stazione appaltante. Nessuna possibilità di dimostrare e accrescere la propria competenza. Questo modello non funziona più e le gare rischiano di andare deserte».
L’appuntamento ora è per la prossima cabina di regia del 27 febbraio che avrà l’aggiornamento del piano delle opere compiuto.

 

16 Gennaio 2023
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