Verso Napoli-Juventus
4:41 pm, 12 Gennaio 23 calendario

Allegri, pressione sul Napoli: “Per loro è più importante”

Di: Redazione Metronews
Allegri
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Vecchia volpe Allegri. Il giorno prima della disfida che potrebbe riaprire il campionato Allegri fa i complimenti a Spalletti: e Spalletti dal canto suo fa i complimenti ad Allegri. Il big match di domani sera al “Maradona” è così anticipato dai rispettivi salamelecchi tra due tecnici che vengono dalla stessa terra ma (calcisticamente, almeno) non potrebbero essere più differenti. Velocità ed inserimenti il primo, difesa a testuggine e ripartenza il secondo. Ma il giorno prima, la vera partita è gettare pressione sugli avversari.  «Il punto di forza del Napoli? La classifica dice che sono i favoriti. Credo che Spalletti sia il migliore ad insegnare», ha detto Max.

Allegri “innamorato” di Spalletti

«Io ho grande stima di Luciano. Io faccio questo mestiere per sbaglio e faccio un’altra roba. Più importante per loro? Per loro è molto più importante», ha poi ribadito Allegri che ha fatto poi il punto sugli infortunati. «I rientri dovrebbero essere imminenti, prima di Monza difficilmente rientrerà qualcuno per la partita di Coppa Italia. Potrebbe tornare qualcuno con l’Atalanta. Cuadrado da martedì dovrebbe essere in gruppo e potrebbe tornare forse per il Monza, però devo vedere perchè non hanno fatto allenamento con la squadra. Gli altri stanno meglio e siamo fiduciosi. Quanto è importante Danilo? Sta facendo bene come stanno facendo bene tutti. L’atteggiamento è cambiato e bisogna continuare su questa strada».

Sulla formazione Allegri non si sbilancia

Poi sulla formazione il tecnico bianconero non si sbilancia. «Chiesa può partire dal primo minuto? Chiesa sta molto meglio, sono molto contento. Se fossi certo che anche domani, a partita in corso, possa fare la differenza, ma non ho la palla magica. Valuterò il momento, poi deciderò. Se dobbiamo aspettarci un’allegrata? Gli avversari non ci hanno messo in difficoltà. Non abbiamo preparato ancora niente. Dobbiamo sistemare ancora due o tre cosine e poi deciderò, speriamo bene, la formazione. Domani sarà una bellissima partita, una serata di sport e di calcio, in uno stadio stracolmo, non sarà una partita decisiva per il campionato».

Quei punti perduti

C’è del rammarico però per i due punti contro la Salernitana. «Quei punti sono andati, inutile stare a pensare lì. Pensiamo in avanti, a quanto abbiamo fatto fino a oggi. Risultati buoni, ma domani è un’altra partita. Nel calcio c’è una regola: ciò che fai, il giorno dopo non conta più. Serve lavorare, profilo basso e continuare il nostro percorso di crescita. Come squadra bisogna migliorare tante cose, come singoli, poi bisogna arrivare al nostro obiettivo finale quello di arrivare nei primi quattro posti. Bisogna pensare a cosa serve fare domani», ha aggiunto Allegri che sul fatto che la Juve cresce nei secondi tempi, ha sottolineato che «se la squadra cresce nel secondo tempo vuol dire che sta bene fisicamente. Domani sarà una partita diversa perchè a Napoli le partite non finiscono mai. Sono una squadra molto forte tecnicamente, ben organizzata e ben allenata».

Su Agnelli

Una parola però (stavolta sincera) Allegri l’ha detto anche sul suo presidente, Andrea Agnelli, per cui quella con il Napoli sarà l’ultima partita da presidente. «Sul presidente c’è poco da dire per i risultati e il lavoro fatto in questi 12 anni, dal 2010 è il presidente della Juventus e i risultati parlano per lui. Io posso solo ringraziare il presidente Agnelli per avermi dato la possibilità di allenare la Juventus». Q

12 Gennaio 2023
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