Verso Napoli-Juventus
4:34 pm, 12 Gennaio 23 calendario

Spalletti maestro di pretattica: “Allegri il più bravo”

Di: Redazione Metronews
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Spalletti, complimenti con un pochino di furbizia. Alla vigilia del big match della diciottesima  giornata di Serie A, che vedrà affrontarsi Napoli e Juventus, il tecnico dei partenopei Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida. E lo ha fatto cercando di gettare pressione sul collega della Juventus (ricambiato, tra l’altro).

Spalletti “si inchina” ad Allegri

«Quando si indossano maglie di questo tipo è difficile scendere in campo e giocare con paura. Le due squadre sono tecniche e di personalità, entrambe giocheranno per vincere. Sarà un bellissimo spettacolo – chiosa l’allenatore azzurro – Allegri? Lui è il più bravo di tutti, lo dice il palmares, m’inchino al suo palmares e ho solo da imparare da lui. Sposa perfettamente il motto juventino, quello di vincere. A Napoli invece siamo più “anema e core”, qui ci ha giocato Maradona e con lui hanno vinto e mostrato quanta bellezza c’è nel calcio. Andiamo a giocare le partite ricordando il calcio di Maradona che ha vinto cercando di riproporlo, poi è chiaro che vedendo le gare giocate probabilmente la Juventus ci lascerà campo, dovremo essere bravi a gestire il match senza lasciare il campo scoperto».

Poi ancora: «Domani sono curioso di vedere se la mia squadra saprà mantenere equilibrio e giocare in velocità provando a mettere in difficoltà la Juventus. Dovremo cercare di non perdere palloni per non lasciare loro spazio in ripartenza, ci siamo focalizzati su questo – spiega Spalletti – Promesse ai tifosi? Io prometto impegno, da sempre, da quando faccio questo lavoro. Passo due terzi e mezzo della mia giornata dietro gli allenamenti e dietro la preparazione della partita. Mi impegno sempre al massimo», conclude il tecnico toscano.

“Loro ci lasceranno campo”

«Loro ci lasceranno campo, come si è visto anche con Cremonese e Udinese, e lì diventa una gestione in cui essere bravi a far possesso e cercare il gol, ma devi sapere interpretare correttamente perché lasci campo e prendi quello che loro ti concedono. Loro ripartono e hanno giocate individuali multiple, la prima considerazione sarà non perdere mai equilibrio nell’attaccare», aggiunge il tecnico degli azzurri.

«Per i risultati che ho fatto, non c’è confronto con lui, faccio parte di un altro livello. Lui mi sta sopra, posso solo imparare», conclude l’allenatore del Napoli.
Chissà se ci crede davvero.

12 Gennaio 2023
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