Sanità
10:28 am, 11 Gennaio 23 calendario

Da Palermo a Napoli aggressioni ai medici ospedalieri

Di: Redazione Metronews
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Nuove aggressioni contro i medici ospedalieri. Il 10 luglio dello scorso anno un dottore di turno del reparto di Gastroenterologia del Policlinico di Palermo fu aggredito: per quella vicenda è ora finito agli arresti domiciliari un 56enne mentre il figlio di 33 anni  è stato sottoposto a obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’aggressione contro quattro medici ospedalieri a Palermo

La causa scatenante dell’aggressione sarebbe stato l’allontanamento dal reparto, da parte del medico che aveva eccepito la mancanza di autorizzazione, dell’altra figlia dell’indagato, lì presente in occasione del ricovero della madre; anche la donna è stata denunciata.

Oltre ad aggredire il medico di turno, i tre avrebbero anche minacciato un altro dottore e colpito con due schiaffi al volto un barelliere.

I reati contestati

L’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal gip su richiesta della procura, è stata eseguita dai carabinieri di Palermo Oreto. Tra i reati contestati, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate ed interruzione di pubblico servizio.

Una donna si scaglia contro i medici a Napoli

A Napoli, invece, è stata denunciata una donna che ha inveito contro i sanitari e preso a calci e pugni la porta del pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania. “Mi dovete visitare altrimenti sfascio tutto!”, avrebbe urlato la donna secondo quanto segnalato dall’associazione Nessuno tocca Ippocrate sul suo profilo Facebook. La donna, impaziente di aspettare il proprio turno, ieri ha dato in escandescenza danneggiando anche il tabellone delle informazioni affisso al muro della sala d’attesa.

Seconda aggressione contro i medici ospedalieri di Villa Betania

Gli infermieri di triage hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine, che l’hanno identificato. Si tratta di una 52enne napoletana con precedenti, che è stata denunciata per danneggiamento aggravato.

Quella di ieri è la seconda aggressione, in questi pochi giorni del nuovo anno, nell’Asl Napoli 1.

 

 

11 Gennaio 2023
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