spazio
11:50 am, 7 Gennaio 23 calendario

Forte brillamento sul Sole, possibili impatti su reti e comunicazioni

Di: Sergio Raffo
condividi

Il Sole torna a preoccupare: la nostra stella ha infatti emesso un forte brillamento solare, con un picco che è stato registrato alle 19:57 del 5 gennaio. Il bagliore è stato classificato come classe X1.2. La classe X denota i bagliori più intensi, mentre il numero fornisce maggiori informazioni sulla sua forza.

Il forte brillamento solare

Il forte brillamento

Il Solar Dynamics Observatory della Nasa , che osserva costantemente il Sole, ha catturato un’immagine dell’evento sotto forma di un lampo potentissimo di luce ultravioletta.

I brillamenti solari sono potenti esplosioni di energia. E sia i brillamenti che le eruzioni solari possono avere un impatto sulle comunicazioni radio, sulle reti elettriche, sui segnali di navigazione e comportare anche rischi per i veicoli spaziali e dunque per gli astronauti.

Il brillamento solare del 3 ottobre

Anche il 3 ottobre 2022 fu registrato sul Sole un forte brillamento  con un picco alle 16. In quella occasione fu  classificato come bagliore di classe X1.

La classificazione dei brillamenti solari

I brillamenti solari vengono classificati in 5 classi di potenza designate da una lettera, in cui ogni classe è 10 volte più potente della precedente: A, B, C, M, X in ordine crescente di potenza. All’interno di ogni classe, la potenza del brillamento viene ulteriormente classificata associandole un numero da 1 a 9, in modo tale che un brillamento C4 ha una potenza pari alla metà di quella di un brillamento C8. Seguendo questa classificazione, un brillamento M2 è quindi 10 volte più potente di un C2 e 4 volte più potente di un C5.

I brillamenti delle classi A, B e C sono piuttosto frequenti e hanno poco impatto, se non nullo, sulla Terra.
La classe M, di media entità, può provocare blackout radio sull’emisfero terrestre rivolto al Sole.
I brillamenti di classe X, i più intensi di tutti, si verificano soprattutto nei periodi di picco dell’attività solare. Possono causare forti blackout radio e potrebbero innescare tempeste geomagnetiche intense o addirittura estreme.
Il brillamento solare più potente mai registrato è stato un X28 nel novembre 2003. Nel settembre 2017, invece, il Sole ha eruttato un brillamento X8.2.
7 Gennaio 2023 ( modificato il 1 Marzo 2024 | 19:10 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo