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8:58 am, 30 Dicembre 22 calendario

Addio al più grande: Pelè morto a 82 anni

Di: Redazione Metronews
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Pelè è morto ieri sera ad 82 anni.

La leggenda del calcio brasiliano, vincitore di tre coppe del mondo, era ricoverato per un tumore al colon e, negli ultimi giorni, i medici avevano rivelato che il campione non rispondeva più alle cure.

Pelè è morto, l’annuncio della figlia

Ad annunciare la morte di Pelè è stata la sua famiglia, che si trovava con lui all’ospedale Albert Einstein di San Paolo dove era stato ricoverato un mese fa per un aggravamento della sua malattia. «Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace», ha scritto la figlia Kely Nascimento su Instagram.

La scorsa settimana, l’ospedale aveva comunicato l’avanzamento del tumore al colon che aveva provocato gravi «disfunzioni renali e cardiache». Tutti i giornali brasiliani aprono i loro siti con la notizia della morte dell’”immortale re del calcio», come lo definisce O’Globo, con sue foto di quando indossava la maglietta n. 10 della Nazionale del Brasile, con la quale, unico calciatore nella storia, ha vinto tre Coppe del Mondo nel 1958, 1962 e 1970.

L’unico ad aver vinto tre edizioni della Coppa del mondo

Edson Arantes do Nascimento, per tutti semplicemente Pelè. Unico giocatore della storia ad aver vinto tre edizioni del Campionato Mondiale di calcio, un record di 1281 gol in 1363 partite riconosciuto dalla Fifa. Eletto Calciatore del Secolo per la Fifa, è considerato insieme a Diego Armando Maradona il più forte giocatore della storia.

Pelè era ricoverato all’ospedale Albert Einstein di San Paolo

Un dualismo, una rivalità, che durerà per sempre anche se i due non si sono mai affrontati sul campo appartenendo ad epoche calcistiche diverse. Pelè è stato un giocatore totale, fisicamente e atleticamente moderno rispetto ai tempi. Il tutto unito ad una tecnica praticamente perfetta. Intelligenza e velocità, precisione nei passaggi e senso del gol, Pelè fu anche uno straordinario colpitore di testa, nonostante la statura relativamente ridotta. E’ stato il faro di quella che viene ancora oggi ritenuta la squadra più forte di sempre, il Brasile campione del Mondo nel 1970.

Dopo una lunghissima carriera da calciatore, fra Brasile e Stati Uniti, Pelè è stato poi un dirigente calcistico ed ha avuto anche una parentesi da attore nel celebre film “Fuga per la vittoria” di John Houston. La sua celebre rovesciata è una delle scene più iconiche della storia del cinema e uno dei gesti tecnici più famosi nella storia del calcio. Pelè è stato anche ambasciatore delle Nazioni Unite per l’ecologia e l’ambiente, mentre dal 1995 al 1998 è stato ministro dello sport brasiliano sotto la presidenza Cardoso.

30 Dicembre 2022 ( modificato il 31 Dicembre 2022 | 14:27 )
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