Corte costituzionale
7:51 pm, 1 Dicembre 22 calendario

Obbligo vaccinale salvo. La Consulta: questione inammissibile

Di: Redazione Metronews
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La Corte costituzionale ha ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiamo adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali.

«Ugualmente non fondate – fa sapere l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale, in attesa del deposito delle sentenze – sono state ritenute, infine, le questioni proposte con riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e ciò, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico».

Sono state ritenute invece non irragionevoli, nè sproporzionate, le scelte del legislatore adottate in periodo pandemico sull’obbligo vaccinale del personale sanitario». In sostanza l’obbligo vaccinale anti-Covid introdotto dal governo Draghi nel 2021 per alcune categorie professionali e gli over 50 è salvo.

La presidente della Consulta Silvana Sciarra

I medici: “La Consulta conferma che la scelta era giusta”

“La Corte Costituzione ha confermato l’obbligo di vaccino anti-Covid per il personale sanitario, ritenendo le scelte fatte dal Governo né irragionevoli né sproporzionate. Dunque la sensazione che avevamo nel periodo peggiore del Covid quando la gente moriva, che il vaccino potesse essere in realtà la soluzione ottimale per poter uscire da quella condizione drammatica è stata confermata dalla Consulta. Questo significa che anche per la Corte Costituzionale i vaccini sono uno strumento fondamentale per garantire la salute dei cittadini”. Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli.

Consulta e obbligo vaccinale

I giudici della Consulta  erano tornati oggi a riunirsi in camera di consiglio per concludere l’esame delle questioni di legittimità, sollevate con 11 ordinanze da diversi uffici giudiziari, sull’obbligo vaccinale introdotto con decreto legge nell’aprile 2021. L’obbligo oggi non riguarda più neanche il personale sanitario, ma la pronuncia della Corte resta molto attesa proprio per quello che è stato l’impatto delle previste sanzioni – quali la sospensione dal lavoro e le conseguenze economiche e di carriera – per chi non l’ha rispettato.

1 Dicembre 2022 ( modificato il 2 Dicembre 2022 | 14:07 )
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