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10:58 pm, 22 Novembre 22 calendario

Il Partito Liberale di Bolsonaro chiede di invalidare il voto

Di: Redazione Metronews
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Il Partito Liberale, che ha sostenuto la candidatura bocciata del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, ha chiesto alle autorità elettorali di invalidare il risultato delle elezioni vinte da Luiz Inàcio Lula da Silva.

Lula, vincente contro Bolsonaro

Bolsonaro e il voto vinto da Lula

Il Partito Liberale ha infatti chiesto davanti al Tribunale elettorale superiore di «invalidare» i risultati delle urne elettroniche dei vecchi modelli, che sono più della metà, perchè li ritiene impossibili da controllare. Un audit commissionato dal Partito Liberale ha evidenziato che Bolsonaro è stato il più votato nelle urne del modello più recente, prodotte a partire dal 2020, con il 51,05% dei voti.

In particolare, la domanda si concentra sul 61% delle 577.125 urne utilizzate nelle elezioni di ottobre. In una conferenza stampa convocata dal Partito Liberale, l’ingegnere Carlos Rocha, responsabile dell’audit, ha spiegato che l’intenzione di questo lavoro è «contribuire al rafforzamento della democrazia» e al «miglioramento del sistema elettorale”, e ha aggiunto che sono stati individuati «fortissimi indizi di malfunzionamento» di molte urne e che l’intenzione ora è quella di effettuare «un’eventuale ispezione, una verifica straordinaria, a fronte di un evento straordinario».

Il partito di Lula: “Basta irresponsabilità”

Il Partito dei Lavoratori, la forza guidata dal presidente eletto del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha reagito con forza alla richiesta del partito dell’attuale presidente, Jair Bolsonaro, affinchè la giustizia annulli le elezioni.

Il presidente del Partito dei Lavoratori, Gleisi Hoffmann, ha sostenuto che la manovra del Partito Liberale va indagata come un tentativo in malafede e ha chiesto agli avversari di accettare la vittoria di Lula alle presidenziali di ottobre e permettere il ritorno della pace in Brasile. «Basta con la malizia, l’irresponsabilità e l’insulto alle istituzioni e alla democrazia», ha detto Hoffmann in un messaggio su Twitter. “Le elezioni sono state decise con il voto e il Brasile ha bisogno di pace per costruire un futuro migliore».

Le urne sono state approvate da numerosi organismi ufficiali, comprese le Forze Armate, che non hanno trovato prove di brogli, ma non hanno nemmeno escluso la possibilità che possa essersi verificato.

Finora, Bolsonaro non ha riconosciuto pubblicamente la sua sconfitta nè si è congratulato con il rivale, ma ha consentito che cominciasse la transizione con la squadra designata da Lula. Dal giorno dopo le elezioni, migliaia di attivisti di estrema destra si sono accampati ai cancelli di decine di caserme in varie città del Paese, chiedendo un colpo di Stato per impedire l’insediamento di Lula, ma finora i militari hanno completamente ignorato la richiesta.

22 Novembre 2022
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