Desio, al via le audizioni per i presunti abusi a ginnaste
Sono cominciate oggi, e continueranno domani, venerdì, a Desio, le audizioni del procuratore sportivo con le atlete e lo staff dell’Accademia dopo le denunce di abusi nella ginnastica ritmica. Il caso era sorto dopo la denuncia a mezzo stampa di maltrattamenti e abusi lanciata da due ex ginnaste, Anna Basta e Nina Corradini (in alto, una foto da www.federginnastica.it).
I presunti abusi sulle ginnaste a Desio e il commissariamento
Nel frattempo, il centro federale di ginnastica ritmica dell’Accademia di Desio, coinvolto nei racconti delle atlete, è stato commissariato dalla Federazione guidata da Gherardo Tecchi (che ha già detto di voler garantire massima trasparenza nell’affrontare il caso), la procura di Brescia ha aperto un’inchiesta e sono in corso anche le indagini della procura federale, l’organo che svolge le indagini sulle irregolarità sportive nella disciplina.
Il procuratore Rossetti: «Sentiremo tutti, è una indagine conoscitiva»
Il procuratore federale, Michele Rossetti, ha detto: «Stiamo affrontando con grande serietà questo momento. Ogni segnalazione di comportamenti non corretti per noi va valutata prontamente. Tra oggi e domani sentiremo tutte le parti tra atlete, tecnici e staff e nel caso accertassimo eventuali responsabilità prenderemo i dovuti provvedimenti. E’ utile ricordare -spiega- che quella che stiamo conducendo è un’indagine conoscitiva attivata d’ufficio proprio perché non c’è alcuna denuncia corrispondente alle segnalazioni riportate dalla stampa. Ma per la serietà che contraddistingue la Procura federale ci è sembrato doveroso fare chiarezza con la massima tempestività».
Audizioni a Desio, sentita l’allenatrice Maccarani
Ha parlato, restando però abbottonata, Emanuela Maccarani, allenatrice sentita oggi: «Sono stata sentita questa mattina dal procuratore federale. Sono serena ma non posso entrare nel merito delle dichiarazioni rilasciate perché c’è un’indagine in corso. Confidiamo nella giustizia sportiva che faccia il suo corso».
La Duty Officer Marcella Bounous: «Qui per dare sostegno psicologico»
«Non ho ancora incontrato le ragazze, essendoci le audizioni in corso, ed è la prima volta che vengo all’Accademia di Desio. La mia figura è nuova e nel caso riscontrassi anomalie le segnalerò tempestivo alla Federazione. Comincerò da subito a lavorare con loro e il mio operato sarà a medio e lungo termine sulla base di un piano di lavoro. Anche in questo momento delicato, facendo la psicologa dello sport da tanti anni, non credo che avrò difficoltà nel relazionarmi con loro». Così a margine il Duty Officer della Fgi Marcella Bounous all’Accademia di Desio nel primo giorno delle audizioni del procuratore federale Michele Rossetti. «Mi occupo di psicologia dello sport da tanti anni -dice-. Sono stata chiamata dalla Federazione per lavorare con le ragazze per fornire loro un sostegno psicologico e per il miglioramento della gestione delle emozioni che sono fondamentali per le atlete a livello agonistico».
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