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12:52 pm, 23 Ottobre 22 calendario

Primo Consiglio dei ministri dell’era Meloni: «Tutti uniti»

Di: Redazione Metronews
Primo Consiglio dei ministri
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Primo Consiglio dei ministri presieduto dalla premier Giorgia Meloni, dopo il passaggio di consegne dall’uscente Mario Draghi. Una riunione molto veloce, durata poco più di mezz’ora, per ratificare la nomina di Alfredo Mantovano a Sottosegretario alla presidenza del Consiglio (subito dopo è avvenuto il suo giuramento), attribuire le funzioni ai due vice premier – il ministro degli Esteri Antonio Tajani e quello delle Infrastrutture Matteo Salvini – e dare via libera agli incarichi per i 9 ministri senza portafoglio che erano stati annunciati nei giorni scorsi.

Primo Consiglio dei ministri

Giorgia Meloni ha esordito con un «sentito ringraziamento» al presidente Mattarella, poi ha invitato ad agire «sempre con spirito di squadra: dobbiamo essere uniti, ci sono emergenze da affrontare per il Paese. Dobbiamo lavorare insieme», ha detto la presidente del Consiglio nel primo incontro con i suoi ministri, invitandoli ad essere «responsabili e leali» e a ricordarsi che «è un onore rappresentare qui tutti gli italiani». Giorgia Meloni avrebbe insistito su due concetti. Il primo: finite le foto e le cerimonie dobbiamo metterci al lavoro con responsabilità. La situazione del Paese è difficile e le risposte da dare ai cittadini dipendono da noi. Il secondo ragionamento che viene riferito da chi ha partecipato alla riunione: è finita la campagna elettorale, sono finite le competizioni, ora dobbiamo dirci le cose in faccia con lealtà. «Siamo sotto gli occhi di tutti – avrebbe aggiunto la premier – ci guardano tutti, c’è tanto entusiasmo ed è grande l’aspettativa su di noi». La nuova premier ha fatto anche sapere che l’ex ministro Roberto Cingolani sarà consigliere per Palazzo Chigi e lavorerà a stretto contatto con il nuovo Mite: «Cingolani ci aiuterà, a titolo gratuito. Ha fatto bene da ministro, in questa fase può essere un punto di riferimento sul tema dell’energia». Nei loro interventi Tajani e Salvini hanno a loro volta ribadito l’appello «a lavorare uniti e mantenere la compattezza della coalizione».

«Da domani la festa è finita»

«È stata una seduta molto breve, con alcuni adempimenti tecnici e poi le varie deleghe». Infine, «un grande incoraggiamento da Meloni, che ci ha detto che oggi è un giorno di festa ma da domani la festa è finita». Lo ha detto, lasciando Palazzo Chigi dopo il primo Cdm, il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. A chi gli ha chiesto se l’alto numero di ministri senatori può creare problemi di tenuta sui numeri a Palazzo Madama, Ciriani ha risposto: «Non solo i ministri ma tutti siamo impegnati a garantire i numeri. Non ci sono difficoltà».

Il video della prima riunione del Cdm

23 Ottobre 2022
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