Passaggio di consegne tra Mario Draghi e Giorgia Meloni

Passaggio di consegne tra il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi e la nuova premier Giorgia Meloni. I due sono stati a colloquio per oltre un’ora sui dossier più scottanti e urgenti dopo l’arrivo di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. È seguita la tradizionale cerimonia della campanella nel salone dei Galeoni, con il passaggio simbolico dell’oggetto e dei poteri, alla presenza anche dei due nuovi sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Garofoli e Mantovano. Meloni, visibilmente emozionata con gli occhi lucidi, ha avuto qualche imbarazzo sul protocollo – «dove devo andare?» – poi ha suonato per diverse volte la campanella («si sente?», ha chiesto) e si è ritirata per presenziare la prima riunione del Consiglio dei ministri.

Passaggio di consegne a Palazzo Chigi

Da parte sua invece Draghi è stato applaudito dai dipendenti (non moltissimi, considerata la giornata festiva) ai quali ha risposto con un saluto a braccia alzate nel cortile di Palazzo Chigi. Meloni indossava giacca e pantaloni neri, robuste scarpe nere con le stringhe e senza tacco (poi cambiate però con un paio di comode decolletè con tacco basso per la cerimonia della campanella) e una camicia bianca. Draghi un vestito nero e cravatta celeste. Il premier uscente aveva accolto all’arrivo Giorgia Meloni con un affettuoso: «Benvenuta». Meloni, molto emozionata dai picchetti e dagli onori militari, aveva risposto: «Una cosa impattante emotivamente». «Oggi all’inizio di un nuovo governo preghiamo per l’unità e la pace dell’Italia». Così Papa Francesco al termine dell’Angelus.