L’orologio dell’Apocalisse si prepara a spostare le lancette

Appena 100 secondi alla fine del mondo. È quanto segna dallo scorso gennaio il Doomsday Clock, l’orologio dell’Apocalisse aggiornato dagli scienziati della rivista dell’Università di Chicago “Bulletin of the Atomic Scientist”, che ormai dal 1947 spostano di volta in volta le lancette simboliche a indicare quanto imminente potrebbe essere la fatidica “ora X”, la mezzanotte dell’ultimo giorno sulla Terra.

100 secondi all’Armageddon

Niente di esoterico, nulla di trascendentale: l’orologio è lì – non a caso a partire dall’onda delle polemiche sulle conseguenze dell’atomica lanciata su Hiroshima e Nagasaki – per ricordare come politica, conflitti e tensioni mondiali potrebbero accelerare il processo verso la distruzione del pianeta. Lo scorso gennaio il Science and Security Board del “Bulletin of the Atomic Scientists” ha fissato l’orologio del giorno del giudizio a 100 secondi a mezzanotte, mettendo sotto osservazione proprio la situazione in Ucraina come potenziale punto critico.

A marzo è stato rilasciato un aggiornamento, senza spostare le lancette, nel quale si ricordava che «per molti anni noi e altri scienziati abbiamo avvertito che il modo più probabile in cui le armi nucleari potrebbero essere utilizzate è attraverso un’escalation indesiderata o non intenzionale scaturita da un conflitto convenzionale. L’invasione russa dell’Ucraina ha dato vita a questo scenario da incubo, con il presidente russo Vladimir Putin che minaccia di aumentare i livelli di allerta nucleare e persino il primo utilizzo di armi nucleari. La catastrofe globale è ad un passo». Dopo gli ultimi sviluppi, è probabile che gli scienziati debbano rimettere mano alle lancette, portandole ad un livello mai toccato prima.

I 100 secondi alla fine del mondo dove l’orologio è fissato attualmente, infatti, sono già la massima vicinanza alla mezzanotte mai raggiunta: 120 secondi si erano già toccati nel 1953, immediatamente dopo i test di armi termonucleari per opera di Usa e Russia. Cinque minuti in meno dall’anno della sua fondazione (7 minuti nel 1947), 15 dall’anno più lontano dall’Apocalisse: il 1991, con la fine della Guerra Fredda fra Usa e Russia, le lancette segnarono infatti ben 17 minuti alla fine. Da allora l’orologio è solo andato avanti, sempre e inesorabilmente più vicino alla mezzanotte.