Missili nucleari, dopo gli avvisi a Kim gli Usa testano un Minuteman III 

Gli Usa hanno testato con successo un missile balistico intercontinentale (ICBM) non armato. L’operazione era stata annunciata in anticipo per evitare di aggravare le tensioni con la Russia nel mezzo del conflitto in Ucraina.

Il lancio del Minuteman III

«Questo lancio di prova fa parte dei test di routine e delle operazioni periodiche volte a dimostrare che il deterrente nucleare degli Stati Uniti è sicuro, protetto, affidabile ed efficace», afferma in una nota il comando dell’aeronautica militare.

Il missile, un Minuteman III disarmato, è stato lanciato nelle prime ore del mattino del 6 settembre dalla base aerea di Vandenberg, in California. «Questo tipo di test è stato condotto più di 300 volte e non ha nulla a che fare con gli eventi mondiali attuali», ha aggiunto l’aeronautica Usa, che ha detto di aver informato la Russia dell’esercitazione.

Il Minuteman III, in servizio da 50 anni, è attualmente l’unico missile lanciato da terra dell’arsenale nucleare statunitense, che comprende anche i missili Trident lanciati dal mare e utilizzati dai sottomarini americani e le bombe nucleari trasportate dai bombardieri strategici.

Le armi di Kim a Putin e l’avviso degli Usa

La notizia del lancio arriva dopo che ieri il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, ha lanciato un duro monito a Pyongyang, in reazione alla notizia di un possibile incontro tra Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un. “Questo non si rifletterà bene sulla Corea del Nord che pagherà un prezzo di fronte alla comunità internazionale – ha detto – noi continueremo a chiedere alla Corea del Nord di rispettare i suoi impegni pubblici di non fornire alla Russia armi che finirebbero per uccidere ucraini”.