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6:08 pm, 7 Ottobre 22 calendario

Draghi è ottimista: sull’energia le cose si stanno muovendo

Di: Redazione Metronews
Draghi è ottimista
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Il premier uscente Draghi è ottimista: «Sull’energia le cose si stanno muovendo, la Commissione presenterà al Consiglio europeo» del 20 e 21 ottobre «una proposta in cui i tre elementi, cioè far diminuire i prezzi, avere un elemento di solidarietà nel meccanismo e un inizio di riforma del mercato dell’elettricità, ci saranno», lo ha detto il presidente del Consiglio al termine del Consiglio europeo informale a Praga. «Non abbiamo parlato tanto in dettaglio delle questioni come il tetto dinamico al prezzo del gas – ha chiarito Draghi – anche perchè tra ora e il 20-21 ottobre, quando si terrà il Consiglio europeo formale, la presidenza ceca ha detto che convocherà tanti Consigli dell’Energia quanti sono necessari per arrivare a una proposta concreta. Quindi dobbiamo aspettarci per il 20 e 21 ottobre non più vaghe proposte, ma qualcosa di più chiaro e più concreto e in parte già proposte di regolamento».

Draghi ottimista sul price cap

Draghi ha poi parlato della situazione politica italiana. «Ovviamente quando c’è un cambio di governo e di politica così importante c’è molta curiosità, ma non preoccupazione. C’è gran rispetto delle scelte degli italiani e c’è interesse nel sapere come eventualmente si evolverà la linea politica del nuovo governo», ha precisato Draghi che, rispondendo a una domanda sul presunto “caso Italia”, ha negato seccamente. Con il passaggio al prossimo governo «sulle scelte di politica estera, almeno se uno guarda alle decisioni prese in passato, la linea politica dovrebbe essere invariata», ha aggiunto. Quanto all’Ucraina, «tutti hanno riaffermato il sostegno unanime nella sua guerra su tutti i piani: finanziario, militare e soprattutto si è cominciato a parlare di ricostruzione, sulla quale probabilmente ci sarà una grande conferenza in Germania per incominciare veramente a preparare un grande piano di ricostruzione». Nel corso del Consiglio europeo informale, ha riferito infine il premier italiano, «molti Paesi si sono lamentati della propaganda russa nei loro Paesi che è diventata più aggressiva quindi hanno posto il problema di cosa fare perchè effettivamente è una propaganda piena di menzogne».

7 Ottobre 2022
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