Milano
3:27 pm, 19 Settembre 22 calendario
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Nuovo stadio, il 28/9 il dibattito publico

Di: Redazione Metronews
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Il dibattito pubblico sul nuovo stadio di San Siro partirà proprio dopo le elezioni del 25 settembre. La data più probabile sembra essere il 28 settembre. A dirlo, oggi, il sindaco Beppe Sala a margine dell’assemblea di Assimpredil Ance: «Mi pare che sia il 28 settembre, stiamo aspettando il consenso da Roma alle modalità del dibattito pubblico e al progetto che abbiamo presentato». Un dibattito che si preannuncia assai infuocato, viste le polemiche suscitate dalla presentazione, il 5 settembre scorso, da parte dei club di Milan e Inter, del nuovo progetto di stadio che prevede l’abbattimento totale del vecchio Meazza (nonostante le prescrizioni del Comune che ne prevedevano la conservazione almeno di alcune parti).

Un piano contro il quale si è formato un largo fronte contrario, visti anche i limiti edificatori del piano regolatore (0,35 metri cubi per mq) non rispettati in toto dall anuova versione del progetto. Nei piani del sindaco, ogni decisione sul nuovo stadio dovrà essere rimandata a dopo il dibattito pubblico (dal costo di 350 mila euro). Bisognerà poi vedere se la delibera di approvazione del nuovo progetto di Inter e Milan passerà in consiglio comunale, dove la maggioranza di Sala appare divisa.

Anche il Cavaliere contro l’abbattimento dello stadio

«San Siro è nel mio cuore, come è nel cuore di tutti i milanisti e milanesi. Qui il mio Milan, e anche l’Inter, hanno scritto pagine fondamentali della storia del calcio italiano», ha detto stamane Silvio Berlusconi a Telelombardia. «La costruzione di un nuovo stadio – osserva – è una scelta, ne comprendo le ragioni, può essere importante per il futuro delle due squadre milanesi, però faccio fatica a immaginare che un simbolo dello sport come San Siro possa essere semplicemente abbattuto». «Si può e si deve fare – conclude – di tutto per non disperdere la memoria del nostro calcio, che è un pezzo, direi anche non secondario, dell’identità collettiva di Milano e della Lombardia»

Caro energia: oltre 60 milioni di extracosti

Stadio a parte, Sala davanti ai costruttori milanesi ha parlato di crisi energetica, stimando in almeno 60 milioni i maggiori costi a carico dell’amministrazione. «A fine anno gas ed elettricità a causa dei rincari peseranno tantissimo, alcune decine di milioni, adesso sto facendo una rivalutazione dai nostri uffici – ha detto Sala -. Una sensazione saremo su circa 60 milioni, che per il nostro budget è un’enormità».

Tuttavia il sindaco ha voluto sottolineare come nel 2022 Milano segnerà il record per oneri di urbanizzazione incassati, circa milioni, mentre lo scorso anno erano stati circa 153 milioni. «Quest’anno in tutte le difficoltà che ci sono il Comune fa un record storico di oneri di urbanizzazione», ha spiegato ai costruttori di Ance, «Dalle nostre valutazioni a novembre avremo già superato il dato dell’anno scorso. Per cui vediamo un attimo dove finiamo però sicuramente sarà un record storico». Infine Sala ha ricordato che in città «abbiamo 150 cantieri di dimensioni superiori ai 5 mila metri quadrati l’uno, quindi lo sviluppo c’è», ha concluso.

19 Settembre 2022
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