Milano
10:09 am, 4 Agosto 22 calendario
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Nuovo stadio di San Siro, dibattito in dieci incontri

Di: Redazione Metronews
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MILANO – Il dibattito pubblico sul futuro dello stadio di San Siro sarà costituito da una decina di incontri, cinque più rivolti ai cittadini e quattro o cinque aperti comunque a tutti, ma più “tecnici”.

Il dibattito sul nuovo stadio coordinato da Andrea Pillon

I club di Inter e Milan non hanno ancora presentato lo studio di fattibilità del progetto, documento su cui si deve basare il dibattito, ma Andrea Pillon, che del dibattito sarà il coordinatore, si è portato avanti e lo ha spiegato durante una commissione consiliare comunale che si è tenuta ieri, mercoledì. Per quanto riguarda i tempi, ha spiegato l’assessore all’urbanistica Giancarlo Tancredi, «da quanto ci risulta, lo studio di fattibilità tecnica ed economica e il dossier di progettazione dovrebbero arrivare entro la fine della settimana, ma dipende dai due club. Una volta ricevuti i documenti, quello che avverrà sarà una verifica da parte del Comune che poi provvederà a inviarli alla commissione nazionale dalla quale arriverà il benestare per il dibattito pubblico. Se i tempi saranno rispettati dai club, nell’arco del mese di settembre sarà possibile avviare le attività del dibattito pubblico».

Cinque incontri con i cittadini e quattro più “tecnici”

Il dibattito, ha spiegato Pillon, inizierà con un evento di avvio e poi «ci saranno cinque incontri in modalità mista sia in presenza sia online. Ci sarà sicuramente un incontro di presentazione del dossier del progetto nel suo complesso, poi un incontro sulle ragioni dell’opera, uno sulla fattibilità economica dell’intervento, uno sulle ricadute sociali e non solo sul quartiere e la città e, infine, uno sugli aspetti di natura ambientale legato al cantiere, al verde e alle tecnologie che verranno utilizzate». Parallelamente a questi incontri ne verranno tenuti «altri quattro o cinque di approfondimento che hanno l’obiettivo di coinvolgere associazioni, rappresentanti di categoria e delle professioni, il mondo accademico, comitati di cittadini e ambientalisti». Il dibattito si concluderà con la presentazione, da parte di Pillon e dei suoi collaboratori, «di una relazione conclusiva che descrive quello che è stato fatto, la sintesi dei temi emersi».

L’assessore Tancredi: i “paletti” per i club. Le critiche di Monguzzi (Pd)

Il progetto, che verrà caricato sul sito del dibattito pubblico, «dovrà avere recepito la delibera di giunta del novembre 2021 che chiedeva condizioni che dovevano essere rispettate rispetto allo studio di fattibilità sottoposto all’amministrazione da Milan e Inter», ha spiegato l’assessore Tancredi. «Dobbiamo dimostrare nei fatti che il dibattito è serio, autorevole e indipendente, altrimenti è un disastro», ha detto il consigliere del Pd Carlo Monguzzi tra i più critici, soprattutto sul tema della bocciatura del referendum sullo stadio, una decisione «devastante, vuol dir che qualunque referenti non gradito da chi è al potere non si fa e così l’istituto referendario perde di significato. Poi vorremmo capire chi sono i titolari effettivi delle squadre? Da dove vengono i soldi per questa operazione? Le squadre chiedono urgenza in continuazione, ma non ci danno il progetto». «Il sindaco – ha rilevato – è stato paziente ha, subito i grandi bluff prima di Sesto San Giovanni, poi Segrate… che si possa costruire 600 mila mq alla periferia di Sesto San Giovanni è una cosa che non esiste». «Non c’è un progetto, non è ancora iniziato il dibattito – ha concluso – ma molte cose sono già decise: il periodo, i giorni di dibattito… e poi il coordinatore, in modo sbagliato e incauto, ha più volte incontrato le squadre. Niente di illegittimo, ma è andato a Roma alla commissione nazionale dibattito pubblico con l’assessore e le squadre. Ma il dibattito deve essere tra due progetti e andare alla commissione con uno solo è una gaffe istituzionale insopportabile«».

Nuovo stadio, i rilievi di Lega, Lista Sala e FdI

Sul tema dei tempi del nuovo stadio sono intervenuti anche Samuele Piscina (Lega) il quale ha riferito che «le squadre a me risulta siano più orientate ad andare via e siano pronte a prendere decisione definitiva a settembre» e Rosario Pantaleo (Pd) che ha evidenziato la «critica politico emotiva delle date» considerato l’appuntamento elettorale del 25 settembre. Da Enrico Fedrighini (Lista Sala) è venuta invece la richiesta di maggiore chiarezza riguardo ai costi e ha insistito sulla necessità di una perizia tecnica terza: «Ci è stato detto che ristrutturare San Siro sarebbe costato 500 milioni di euro, mentre ne serviranno 610 milioni per costruirne uno nuovo. Poi, l’anno scorso abbiamo sentito in commissione architetti che, carte alla mano, hanno detto che la ristrutturazione può essere fatta con 300 milioni. Per sciogliere questo nodo credo sia necessaria una perizia tecnica e di stima terza, con i costi effettivi, non dichiarati dalle squadre senza una documentazione tecnica a corredo». Così come da rappresentanti sia della maggioranza, sia dell’opposizione non sono mancate critiche allo scarso coinvolgimento del consiglio comunale «Come viene coinvolto il consiglio comunale? Non siamo notai – ha sottolineato Alessandro Giungi (Pd) vogliamo essere messi nelle condizioni di partecipare». Enrico Marcora (Fd’I), ha invece sottolineato che “avrebbe preferito la presenza di una società francese che fa dibattiti pubblici da anni accanto a Pillon per fare una cosa basata sull’esperienza di dibattiti per opere pubbliche». «Trattandosi dell’alienazione di un bene pubblico alle società», ha rimarcato Marcora, il costo del dibattito dovrebbe essere in carico ai club e non al Comune». Infine anche secondo Marcora, «il dibattito deve avvenire, anche formalmente in consiglio comunale e di Palazzo Marino: le audizioni devono essere fatte in aula consiliare e, prima di tutto, devono essere ascoltati i consiglieri comunali. Dobbiamo avere quanto prima il progetto che deve essere avvalorato da tutti gli uffici competenti». Anche Alessandro Verri (Lega), ha criticato il «mancato coinvolgimento del consiglio comunale nella redazione delle linee guida del dibattito pubblico».

4 Agosto 2022
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