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6:21 pm, 15 Settembre 22 calendario

A Mestre nuove minacce contro Giorgia Meloni a firma Brigate Rosse

Di: Redazione Metronews
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A Mestre nuove minacce contro Giorgia Meloni firmate Brigate Rosse, stelle a cinque punte e scritte “Meloni come Moro”. «Quando esponenti politici e delle istituzioni usano parole come “dovranno sputare sangue” contro i propri avversari, poi qualcuno può prenderli in parola – ha scritto la leader di Fratelli d’Italia su Twitter pubblicando le foto delle scritte a vernice rossa sui tabelloni elettorali FdI a Mestre – il 25 settembre confido negli italiani per rispondere alle loro campagne d’odio». «Le scritte indirizzate a Giorgia Meloni, con minacce che rievocano le Brigate Rosse e le loro efferate azioni, sono da rigettare in toto e da condannare con fermezza. Uno dei requisiti essenziali della democrazia consiste nel fatto che mai la violenza, verbale o fisica che sia, può diventare un elemento della politica. A nome del Partito Democratico esprimo la più ferma condanna di questo atto riprovevole». Così Enrico Borghi, della segreteria nazionale del Pd.

Emiliano: «Frase non era violenta»

«La mia preoccupazione è stata quella di chiamare Giorgia Meloni per rassicurarla sulle mie intenzioni. Tra me e Meloni c’è un rapporto di amicizia e di sincera lealtà che non può essere compromesso da una frase durante un comizio che non aveva nessun significato violento. Chiunque dovesse immaginare di rapportarsi con Giorgia Meloni, ove fosse premier, in termini di minaccia o di violenza avrà a che fare con me». Così Michele Emiliano sulla frase “sputeranno sangue” pronunciata nei giorni scorsi durante un comizio.

15 Settembre 2022
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