Gas, Cingolani: “Riprendere subito produzione nazionale”

“Dobbiamo riprendere una produzione” nazionale di gas “soprattutto nei siti che non hanno un forte impatto dal punto di vista del lavoro nuovo che c’è da fare, siti già esistenti; possiamo arrivare a produrre 5-6 miliardi di metri cubi in più nei prossimi anni ogni anno, a impatto ambientale nullo nel senso che quello che produciamo noi in più lo riduciamo dalle importazioni”. Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ospite del Tg1.

Cingolani vuole aumentare la produzione italiana di gas

«I prezzi dell’energia non riflettono la situazione fisica dell’energia. Purtroppo ci sono le tensioni geopolitiche e l’insensato aumento dei prezzi fatto alla Borsa di Amsterdam che è arrivato a cifre che non sono realistiche, in gran parte frutto di una speculazione che sta mettendo in ginocchio le imprese e i cittadini europei».

Il pacchetto Ue

Il pacchetto di misure Ue di contrasto alla crisi energetica “è molto importante: nella riunione dei ministri dell’Energia della scorsa settimana le proposte della Commissione Ue sono state tutte sostenute dai 27 Stati membri e c’è stata una discussione lunga sulla richiesta che abbiamo avanzato, supportata da moltissimi Paesi, di introdurre un tetto al prezzo del gas. La ministeriale si è conclusa con un mandato alla Commissione di sviluppare tutte queste misure compreso il price cap”. Le misure “di cui si parla oggi sono le prime perché già sono state istruite ma sono stati chiamati i gruppi di lavoro per sviluppare anche le altre che usciranno a brevissimo”. “Le manovre in questo momento devono essere europee, non possono essere unilaterali nazionali; noi stiamo facendo dei provvedimenti per mitigare l’impatto ma adesso l’Europa si è instradata verso una serie di misure, e probabilmente anche il price cap a breve, che dovrebbero dare delle regole uguali per tutti; speriamo che le 2-3 settimane portino i risultati attesi”, conclude.